Sono pochissime le informazioni che siamo riusciti a reperire sui Suspiriorum. Stando a quanto si legge online, sono texani, di Austin, e fanno capo a personalità impegnate in altre realtà locali. Quello che però vi diamo per certo è che si tratta di una band che ha le idee chiarissime: sono infatti riusciti a confezionare un EP, che mostra, sin dal primo ascolto, un propria dignità sonora di ottimo livello, a cui non possiamo non associare una forte coerenza, che riesce a contraddistinguere e a caratterizzare il disco, senza perdere di intensità o risultare artefatta.
In molti, forse in troppi a dirla tutta, negli anni si sono cimentati con tematiche occulte in ambito musicale, con il risultato che, a nostro avviso, in pochi sono riusciti davvero a convincere appieno. Tante, troppe volte, abbiamo avuto tra le mani album che suonavano molto poco sinceri. Non è questo il caso dei Suspiriorum, che con la loro – per certi versi ingenua – spontaneità riescono a eliminare tutti quei cliché che sanno di costruito lontano un chilometro. L’EP è sicuramente molto ben costruito, ottimamente bilanciato a livello di scelte sonore. Monolitico ma al tempo stesso decisamente più eterogeneo di quanto si potrebbe essere portati a pensare. L’unico nostro rammarico sta nel fatto che siamo alle prese con un disco di sole tre tracce, in digitale, che nella versione in CD, in arrivo a fine anno, diventeranno quattro arricchendosi della cover di “I Love the Night” dei Blue Öyster Cult.
Concettualmente ispirati ai film horror italiani dell’era d’oro del nostro cinema, i Suspiriorum pagano dazio nei loro brani a pellicole che sono divenute dei capisaldi nella storia del cinema di genere, e lo fanno con riferimenti espliciti, e/o campioni, presi direttamente da La maschera del demonio di Lamberto Bava, Inferno e Suspiria di Dario Argento. Ne risulta un EP che suona molto più vicino all’heavy horror rock che al doom come si evince dalle note di copertina allegate al disco. Un disco che saprà attrarre tutti quelli che non riescono a resistere al fascino del buio, quello eterno, e che fuggono la luce in ogni sua forma e significato.
(Autoproduzione, 2023)
1. Regina Di Sangue
2. Mother Suspiriorum
3. The Dark Knows
4. I Love the Night (CD bonus track)