Divenuti la band più longeva nel catalogo 20 Buck Spin, i Vastum fanno passare circa quattro anni per dare alla luce il successore di quel buon album che era Orificial Purge, collezionando tutta una serie di idee e spunti condensate in Inward to Gethsemane. Giunti al quinto capitolo della loro storia, non si può negare che la band californiana non si sia ritagliata un ottimo seguito di affezionati fan, che nonostante l’attesa non si faranno sfuggire neanche questa rasoiata.
Ma tornando alla pura musica, cosa ci possiamo aspettare da Inward to Gethsemane? Senza alcun dubbio una bella botta. I paragoni si sprecano ma, giusto per dare un’idea, possiamo citare Morbid Angel, Bolt Thrower, Autopsy, Grave e tutto il death metal che conta, soprattutto quello di matrice nordamericana. Detto questo, c’è da dire che non c’è stata un’evoluzione particolarmente rilevante rispetto a quanto di buono già mostrato con il precedente Orificial Purge, uscito prima della pandemia e recepito dalla critica specializzata in modo sicuramente positivo. I toni sono rimasti lenti, cavernosi e putridi, e il mood generale è rimasto molto attaccato ad uno stile prettamente old school, non discostandosi moltissimo da i binari tradizionali del genere. Elemento distintivo, e che è rimasto volutamente presente anche in Inward to Gethsemane è lo scambio vocale continuo tra Daniel Butler e Leila Abdul-Rauf, rispettivamente parte growl e parte scream, che riescono a conferire al disco una buona dose di malvagità e “dinamicità” dei pezzi. Da ascoltare con maggiore attenzione sicuramente “Indwelling Archon”, le iniziali “In Bed With Death” e “Priapic Chasms” e la strumentale “Judas”.
Inward to Gethsemane non aggiunge né toglie granché al percorso di Vastum, che è un percorso innegabilmente fatto di coerenza, attaccamento ad una precisa attitudine e in definitiva ad una fortissima passione. Il prodotto dei Nostri è quadrato, solido e senza cali degni di essere segnalati. Approfittatene per una scorpacciata di death metal che profuma (o puzza) totalmente di anni Novanta.
(20 Buck Spin, 2023)
1. In Bed With Death
2. Priapic Chasms
3. Stillborn Eternity
4. Judas
5. Indwelling Archon
6. Vomitous
7. Corpus Fractum