I Cancervo tornano a bussare alla nostra porta, arrivati ormai al terzo full-length, con una buonissima media di quasi un disco all’anno. Infatti la loro proposta doom/stoner molto evocativa e psichedelica ha ricevuto una buonissima accoglienza fin dalla prima ora. In un genere che di per sé è sì duttile ma neanche troppo, i bergamaschi hanno sempre avuto una certa propensione alla sperimentazione e al divertimento nel fare quello che fanno, motivo per cui III è un album ancora una volta diverso dal precedente.
III è un disco solido, roccioso e che odora tantissimo di montagna. Proprio come il Monte Cancervo, nelle prealpi bergamasche, a cui la band probabilmente sentiva di dover fare un doveroso tributo. Addentrandosi ancora di più nelle leggende e nel folklore della loro terra, i Nostri forse hanno percepito quando sia ben riuscito l’esperimento di raccontarle, e decidono di mantenere le linee vocali (I, il primo disco, era totalmente strumentale). Tali linee diventano ancora più cupe e narrative, e ci tengono metaforicamente per mano in questo viaggio lungo cinque canzoni che, tolta l’evocativa intro, è fatto anche di riff magnifici e sezioni ritmiche davvero martellanti. Ogni canzone è differente e ha una sua anima da mostrare, quindi di certo non consigliamo un ascolto distratto: l’apripista “Sacrilegious Mass” e la bellissima “Burn Your Child” forse sono le migliori in termini di resa e grado di immersione, ma tutte hanno una loro forte raison d’être.
Ancora una volta una buonissima conferma quindi dai Cancervo, che si confermano una delle band più in forma del sottobosco musicale italiano, incastonandosi in un’interessante zona a metà tra il doom e la psichedelia. III scorre inesorabile nel suo incedere ma allo stesso tempo molto piacevolmente, e non potrà non soddisfare palati decisamente eterogenei. Quello dei Cancervo è un muro sonoro contro cui è quasi bello sbattere, per farsi avvolgere dall’atmosfera delle alpi e delle sue cupe leggende.
(Electric Valley Records, 2024)
1. Intro
2. Sacrilegious Mass
3. Burn Your Child
4. St. Barnabas
5. The Red Pig