I Sijjeel, band il cui nome risulta piuttosto arduo da pronunciare, sono una realtà brutal-death metal proveniente dall’Arabia Saudita che aveva debuttato nel 2022 con un disco piuttosto interessante entrando a far parte del roster della Comatose Music. Oggi, a due anni di distanza, ecco arrivare il secondo full-length intitolato Affiliation of Horrid Containment, pronto a proseguire nella carneficina sonora inaugurata dal suo predecessore.
Una volta tuffati nell’ascolto di questo disco verremo catturati da un sound dissonante tra cambi di tempo sincopati ed accelerazioni fulminee in grado di mettere immediatamente in luce l’attitudine e l’ottima preparazione tecnica di cui i Nostri sono dotati: a partire dall’intro e dalla successiva “Descendent Incertitude” verremo accolti da un brutal-death metal feroce dall’elevato apporto tecnico che ricorda lo stile degli inglesi Unfathomable Ruination, up-tempo incalzanti fanno la parte del leone alternati ad alcun break spezzacollo dannatamente efficaci, il tutto declinato nella versione più oltranzista che si possa concepire del metallo mortifero. Con “Torment Upon Their Existence” sperimenteremo un vero a proprio assolto frontale tra scariche di blast beat, riff vorticosi e velocità d’esecuzione siderali, ove il basso ricopre un ruolo primario e colpisce l’ascoltatore con le sue bordate vibranti; tale approccio riporta alla mente i nomi di altre due realtà estreme piuttosto conosciute, parliamo dei Defeated Sanity e dei Wormed. Giunti a “Infallible” faremo i conti con la canzone più aggressiva dell’intero lotto, ove un mix di pig squeal alternati a growl profondi ci investirà, accompagnato dalla batteria che pesta come Efesto all’opera nella sua fucina, con riff quadrati ed un refrain dal taglio groovy che strizza l’occhio ai Gorgasm. Il finale viene invece affidato a “Impaled Upon the Pyre”, dove fanno capolino reminiscenze della vecchia scuola a stelle e strisce trascinandoci in una cavalcata brutal-death dall’alto tasso di bpm che sul finale si concederà una conclusione abbastanza atipica per la presenza di un assolo di batteria.
Affiliation of Horrid Containment risulta essere un album completo e maturo ed al contempo non di facilissima fruizione, per via di un approccio tecnico alle volte cervellotico e per la sua brutalità senza compromessi, risultando non adatto ai palati più delicati ma sicuramente in grado di far felici gli ascoltatori più rodati ed esigenti; ai posteri dunque l’ardua sentenza.
(Comatose Music, 2024)
1. Intro
2. Descendent Incertitude
3. Abominable Captivation
4. Torment upon Their Existence
5. Relinquished Unto Thee 14
6. The Congregation Under the Shade
7. Infallible
8. Acquittal of the Cursed Appraiser
9. Everlasting Infamy
10. Impaled upon the Pyre