I Miasmic Serum arrivano in un paio d’anni al loro primo disco, spuntando come animali ferocissimi dal sottobosco metal italiano, in particolare dal Veneto. Questo Infected Seed è un vero atto d’amore che il trio fa al death metal più primordiale e grezzo, in particolare alla scena americana a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. E ci riesce benissimo.
La domanda è: cosa rende i Miasmic Serum una band davvero interessante? Beh, prima di tutto un’attrazione decisamente importante verso l’intossicazione, l’avvelenamento, i veleni (sia vegetali che animali) e i loro effetti sull’uomo. In generale potremmo dire che gli stati allucinati e distorti di coscienza sono alla base della loro proposta. Con un leitmotiv di questo tipo, si intende subito quale sia la direzione intrapresa dalla band: il death metal da loro proposto è asfissiante, poderoso e senza fronzoli. I nomi che possono venire alla mente ascoltando Infected Seed sono decisamente altisonanti (ma non azzardati), in quanto si possono sentire echi di Malevolent Creation, Obituary e Morbid Angel. Si registrano inoltre all’interno del platter due collaborazioni di tutto rispetto: nel singolo “Mortal Training” appare Jason Netherton dei Misery Index, mentre nella title-track compare Fiore Stravino dei nostrani Fulci.
Tirando un po’ le somme, il sound e la potenziale crescita dei Miasmic Serum promettono bene, anzi benissimo. La band infatti suona come se avesse già molta esperienza e con grande consapevolezza dei propri mezzi. Infected Seed è dinamico, dirompente e assolutamente intossicante, come il gruppo si prefiggeva fin dall’inizio probabilmente.
(Night Terrors Records, Chaos Records, 2024)
1. Auditory Hallucinations
2. Near-Death Visions
3. Mortal Training
4. Immortal Entity
5. Neurotoxic Venom
6. Lethal Bite
7. Brain Walls
8. Lost Control
9. Ancient Initiation Rite
10. Infected Seed