I Fulci sono una realtà death metal italiana in costante crescita, forse una delle più prolifiche in ambito estremo di questi ultimi anni: sin dagli esordi infatti hanno dimostrato di possedere attitudine e tanta voglia di mettersi in gioco tra festival e live di vario tipo, ed oggi ecco arrivare sugli scaffali Duck Face Killings, pronto per allietare la sempre più folta fanbase della band e tutti gli appassionati del metallo mortifero.
“Vile Butchery” è una intro caratterizzata da un sound tipicamente “ottantantiano” che pesca a piene mani dal repertorio degli horror b-movies; dopo questa fase iniziale di riscaldamento si passa ad un vero e proprio assalto frontale ove un basso vibrante, un drumming incalzante ed un growling cupo intessono una trama che richiama fortemente l’old school death metal revival dell’ultimo lustro, il tutto corroborato da mid-tempo stentorei. “Fucked with a Broken Bottle” ci delizierà con riff poderosi ed un andamento veloce e serrato, il tutto completato dall’uso sapiente di alcune melodie creepy che ricordano i Gruesome Stuff Relish ed i Frightmare; giunti a “Slashereality” vedremo i Nostri introdurre riff maggiormente oscuri e porre l’accento sugli up-tempo, mentre chitarra e basso lavorano all’unisono per generare un poderoso wall of sound. La title-track mantiene inalterate la formula e la struttura principale su cui si regge l’intero platter, andando ad introdurre alcune parti dall’incedere cadenzato ed incursioni in territori brutal-death, scelta che permette di ritrovare il sound dei primi due album. Infine sul finale troveremo la doppietta composta da “Stabbed, Gutted and Loved”, nuovamente orientata verso l’old school proponendo un death metal solido a tratti soffocante che ricorda in parte gli iberici Avulsed, andando poi ad impreziosire il tutto con alcuni assoli di chitarra ficcanti, mentre la conclusiva “Il Miele Del Diavolo” che con il suo incedere creepy e macilento evoca richiami ai vecchi film noir e thriller, conclude maestosamente quest’ottima opera.
È un grande piacere poter promuovere a pieni voti quest’ultima creazione dei Fulci: Duck Face Killings prosegue il percorso evolutivo e la maturazione iniziata già dal secondo album andando man mano ad abbandonare certe vellelità brutal a di matrice statunitense e valorizzando allo stesso tempo quelle radici orrifiche, mefitiche e novantiane che caratterizzano un certo sotto-filone del death metal confermando la volontà di tributare il maestro dell’horror da cui la band trae il proprio nome.
(20 Buck Spin, 2024)
1. Vile Butchery
2. A Blade In The Dark
3. Fucked with a Broken Bottle
4. Morbid Lust
5. Maniac Unleashed
6. Knife
7. Slashereality
8. Human Scalp Condition
9. Duck Face Killings
10. Rotten Apple
11. Sadistic Murder
12. Lo Squartatore
13. Stabbed, Gutted and Loved
14. Il Miele Del Diavolo