A quanto pare, la carriera dei deathster giapponesi Defiled prosegue a gonfie vele; questa volta il nuovo disco Horror Beyond Horror vede la luce ad un solo anno di distanza dall’opera precedente, stabilendo un record nella loro produttività. Ciò che invece è rimasto invariato è lo stile dei Nostri, che rimane saldamente ancorato all’old-school e a quel tipico sound a cavallo tra anni Ottanta e primi anni Novanta.
Appena iniziato l’ascolto dell’album troveremo “Smoke and Mirrors”, caratterizzata da una batteria martellante che si contrappone a riff oscuri e dissonanti; a fare la parte del leone sono mid-tempo solidi e poderosi che, complice anche la timbrica vocale del frontman, riportano alla mente i leggendari Bolt Thrower. Arrivati a “The Alchemy” faremo i conti con una traccia che colpisce con ferocia inaudita e mette in luce alcune influenze mutuate dal thrash metal assieme ad un groove muscoloso, il tutto rifinito da cambi di tempo ficcanti in grado di scatenare l’headbanging forsennato. “Trojan Horse” grazie all’incipit sincopato e alla ritmiche cadenzate risulta perfetta per l’esecuzione in sede live, mentre “The Crook and Flail” calca la mano sul mood novantiano optando per approccio decisamente quadrato che strizza l’occhio al sound di Tampa Bay. La chiusura viene affidata a “To See Behind the Wall”, che inizia con una sorta di fade-in per poi passare ad un assalto frontale senza fronzoli incentrato sulla velocità d’esecuzione. Quest’ultima traccia risulta essere l’unico pezzo in cui i Defiled osano abbandonare la propria comfort-zone, optando per ritmiche più sostenute: un vero peccato che tale guizzo creativo venga relegato a pochi minuti sul finale dell’album.
Nel complesso possiamo essere abbastanza soddisfatti di aver tra le mani un’opera solida, completamente votata alla vecchia scuola; Horror Beyond Horror è un album metodico che sa benissimo a quale tipologia di pubblico rivolgersi, peccato sia afflitto da una monotonia piuttosto evidente e non cerchi in alcun modo di discostarsi dalle opere precedenti, per il resto nulla da eccepire alla resa finale del platter.
(Season of Mist, 2024)
1. Smoke and Mirrors
2. Horror Beyond Horror
3. Syndicate
4. The Alchemy
5. Demagogue
6. The Terminal Phase
7. Trojan Horse
8. Spectrum of Fear
9. The Crook and Flail
10. Replicator Dynamics
11. Equinox
12. The Chains
13. Psychopomp
14. To See Behind the Wall