Su quello che ci attende non appena premiamo play sul lettore CD abbiamo ben pochi dubbi. Basta guardare il titolo, gridato a squarciagola dal collettivo statunitense. THE FUTURE IS HERE AND EVERYTHING NEEDS TO BE DESTROYED scritto esattamente così, tutto maiuscolo, non contempla fraintendimenti. Non è più il tempo per i sottintesi, è arrivato il momento di passare alle maniere forti. Questo sembra volerci dire il quintetto di Detroit. Questo è quello che pensiamo al termine del primo intensissimo brano che ci fa capire in quale inferno siamo capitati.
Il mondo per come lo concepivamo un tempo non ha più ragione di esistere. Non c’è più niente da salvare. Dobbiamo solo demolire le ultime macerie che ci siamo lasciati dietro, e poi svoltare, finalmente, una volta per tutto. Il futuro di cui abbiamo parlato è arrivato, prendiamocelo. Il disco, il sesto per loro, è caratterizzato da un impatto fulminante, che non lascia sosta, che travolge e devasta, esattamente come ci aveva annunciato. Un album che trasuda rabbia, e cerca di venire a patti con l’apocalittico domani su cui abbiamo troppo tergiversato, e che invece, ora, ci sta chiedendo il conto. Dissonante e delirante, THE FUTURE IS HERE AND EVERYTHING NEEDS TO BE DESTROYED fa a pezzi molto di ciò che stiamo ascoltando ultimamente, e lo fa in modo oculato, senza lasciare nulla al caso, lasciandoci esanimi e sanguinanti. Un album incendiario, che sposa un hardcore molto poco convenzionale che si apre a soluzioni sonore un tempo impensabili per il genere, ma che risultano di grande effetto. Un album che aggredisce lo status quo gridando il proprio disprezzo per ciò che siamo diventati, vale a dire “una popolazione statisticamente benestante, che in qualche modo non può permettersi cibo o medicine, che scorre all’infinito foto delle vacanze, selfie in palestra e immagini di bambini amputati nello stesso feed”, un album che invita a riflettere sulla “dissociazione necessaria anche solo per esistere in quella realtà”.
La perfetta colonna sonora per un mondo in fiamme che non può (e non deve) essere salvato.
(Sargent House, 2025)
1. Well Made Play
2. Purity Drag
3. Kingbreaker
4. Grace Obscure
5. Broken Mirror (Feat. Prostitute)
6. Sharp Teeth
7. I Steal What I Want
8. Local Millionaire
9. Gave Up
10. Heathen
11. A More Perfect Design