The Damage è una realtà piuttosto recente, nata dalle ceneri dei Quarantine, band hardcore di Philadelphia, che nel periodo 2020-2023 ha realizzato (autoproducendoseli con la loro etichetta Damage United) un demo, due album, e una cassetta registrata dal vivo durante il tour del 2022. Della formazione originale sono rimasti Jack Barrett (chitarra), Jeff Poleon (basso) e Will McAndrew (voce), a cui si è affiancato, in arrivo dai Dark Thoughts, Daniel Cox alla batteria, anche lui da Philadelphia. Questa la line-up attuale con cui The Damage ha scelto di presentarsi, attraverso un quattro tracce su cassetta che sta spopolando, e non solo in Pennsylvania.
Il loro è un assalto all’arma bianca che ci riporta agli anni furiosi dell’hardcore punk statunitense, in cui i Minor Threat hanno giocato un ruolo fondamentale nel propagandare un atteggiamento che andasse contro l’industria musicale e gli atteggiamenti da rock star, ma anche l’insoddisfazione per l’America suburbana e l’ipocrisia della cultura americana. Sei minuti che valgono mezzore di altra noiosissima piattezza musicale. Sei minuti da ascoltare all’infinito, in attesa che qualcuno arrivi e li convinca a realizzare un album intero, che possa finalmente farci godere a lungo. Soprattutto perché la band mostra non solo di esser capace di correre a perdifiato ma di riuscire anche a restare “musicalmente orecchiabile” anziché sfociare, come spesso accade, nella cacofonia sonora fine a se stessa.
Se rapportati ai Quarantine, i The Damage sono un ulteriore passo in avanti in quanto a furia e a intensità. Step verso l’alto che si concretizza anche, come detto, in una pulizia sonora che pur se concepita per il formato in cassetta, rivela una padronanza di mezzi di tutto rispetto. E poi, alla fine, diciamocelo, ci piacciono proprio perché sono sporchissimi come devono essere. Non abbiamo purtroppo sufficienti informazioni per capire concettualmente come collocarli, mancano infatti completamente i testi, senza contare che anche online le informazioni latitano parecchio. L’idea è quella che, provenendo dalla scena HC della East Coast a ridosso di NY e di Washington DC, non ci si discosti di tanto da quella che è la collocazione antagonista a cui, ascoltando il demo, si è immediatamente portati a pensare.
(Autoproduzione, 2025)
1. Not For You
2. Live-Streamed Systematic Annihilation
3. Warning Shot
4. Why Try