
Quella degli svizzeri Coilguns è una delle realtà più atipiche e meno inquadrabili tra quelle odierne. Nel momento in cui abbiamo ancora nelle orecchie Odd Love, album che ne ha decretato il successo a livello internazionale, ecco che dal nulla spunta il nuovo EP Lost Love. Due tracce inedite derivanti dalle session di Odd Love, che sono state inizialmente escluse perché ritenute non in linea con il resto del materiale. Crediamo di poterci dire sostanzialmente in linea con questa considerazione. Sia “Nightshifter” che “Homeworking Patriarch” rappresentano un passo verso l’oscurità e la violenza che sul disco precedente, avrebbe avuto una collocazione forzata. Meglio quindi raccoglierle in questa nuova uscita, anche se, abituati alle evoluzioni sonore della band, avremmo gradito almeno un altro paio di pezzi con cui sublimare la nostra bulimia sonora.
Lost Love è quindi un EP che si caratterizza per un approccio deprimente e decadente che però conquista immediatamente, vuoi anche per la ridotta durata, andando a metterci in guardia su quello che potrà essere il nuovo album della band. Se la strada intrapresa fosse quella che emerge da queste due tracce possiamo iniziare a dormire sonni più che tranquilli. In caso contrario, nessun problema, le qualità compositive mostrate dai Coilguns sono in grado di portarli in qualunque direzione intendano intraprendere.
Lasciamoci dunque cullare dal lato oscuro delle nostre emozioni, in un crescendo di negatività che sfocia in un ritorno al passato primordiale della band svizzera, messo da parte dalla maestosità e dalla bellezza di Odd Love. In altre parole, i Coilguns non hanno dimenticato come si scrive (e si interpreta) musica di una certa intensità, in cui il caos e il dolore si fondono in nome della tristezza. I Coilguns hanno smesso troppo presto di guardare dentro l’abisso che hanno dentro, ma l’abisso ha ricordato loro da dove provengono, costringendoli a venire a patti con loro stessi. Speriamo che non se ne dimentichino nel momento in cui inizieranno a registrare il nuovo disco.
(Humus Records, 2025)
1.Nightshifter
2. Homeworking Patriarch


