Gli Aborted si riconfermano tra le realtà più attive e prolifiche del panorama death metal europeo, dal 1995 ad oggi hanno dato alle stampe un grande quantità di EP, split, compilation ed ovviamente full length, ed ora giunti nell’autunno del 2021 approda sugli scaffali la loro ultima fatica intitolata Maniacult, sempre prodotta e distribuita dalla prestigiosa Century Media Records.
Dopo aver premuto il tasto play verremo accolti da “Verdef”, intro dal taglio orrifico che si va a sviluppare in un crescendo di melodie suggestive alle quali si accosta l’ottimo e riconoscibilissimo growling del frontman Sven de Caluwé, subito dopo arriva la title-track, caratterizzata da un incedere incalzante, riff piuttosto serrati e batteria martellante, il tutto sapientemente alternato con alcune parti maggiormente melodiche dal taglio creepy.“Portal to Vacuity” è una vera e propria ode alla carneficina sonora, in cui gli Aborted pestano a tavoletta sull’acceleratore scatenando blast beat furiosi e riff vorticosi, dando vita ad un sound monolitico e travolgente che sul finale acquisirà addirittura un incedere maestoso. In canzoni come “A Vulgar Quagmire” e “Grotesque” ritroveremo quel sound “carcassiano” a cui i Nostri sono sempre stati debitori, mettendo in campo un ottima commistione fra death metal e grindcore, con melodie azzeccate ed un drumming terremotante ad alti bpm. La conclusione viene poi affidata a “I Prediletti: The Folly of the Gods” che apre le danze con un mood pacato, per poi cambiare repentinamente registro e dar via ad un assalto frontale, alternando up-tempo feroci a mid-tempo quadrati, il tutto sempre esaltato da quelle melodie oscure che gli Aborted sanno maneggiare con sapienza e che ammantano per intero la tracklist dell’album.
E’ un grande piacere vedere come gli Aborted siano sempre sinonimo di certezze e qualità, ormai hanno da tempo trovato la propria dimensione ed un stile personale che li rende subito riconoscibili, la grande maestria con cui mescolano melodie orrifiche, parti maggiormente pacate al feroce sound death metal, spesso coadiuvato dal grindcore, ha permesso loro di guadagnarsi un posto nell’olimpo del metal estremo; non mi resta che consigliarvi l’ascolto di Maniacult e darvi appuntamento alla prossima uscita.
(Century Media Records, 2021)
1. Verderf
2. Maniacult
3. Impetus Odi
4. Portal to Vacuity
5. Dementophobia
6. A Vulgar Quagmire
7. Verbolgen
8. Ceremonial Ineptitude
9. Drag Me to Hell
10. Grotesque
11. I Prediletti: The Folly of the Gods