Tolto il fatto che il titolo probabilmente è una strizzata d’occhio al titolo From Software Bloodborne, Nightmare Frontier è un EP che per i fan degli Abysmal Dawn rappresenta una bella sorpresa; certo, ci sono solo due pezzi inediti, ma ci sono anche due cover davvero carine.
Solitamente io sono contrario alle cover, ma solo quando si tratta di band che cercano di campare facendo cover; quando si tratta di band che hanno una bella storia di pubblicazioni mi può anche stare bene. In questo caso, il quartetto californiano ha deciso di stupire. Ma prima, i due pezzi originali sono cento per cento Abysmal Dawn: quello spirito assassino ma caciarone che li contraddistingue è manifesto. “A Nightmare Slain” e “Blacken The Sky” sono brani duri, ma incredibilmente catchy, ma si sa che i Nostri sono bravi in questo. Però vorrei un momento soffermarmi sulle due cover che completano questo breve EP. Due pezzi davvero inaspettati, dagli Abysmal Dawn ci si aspetterebbe qualcosa dei Morbid Angel o dei Malevolent Creation, toh, degli Slayer volendo proprio esagerare e invece no. La band ci spara in faccia due perle incredibili: “Behind Space”, pezzo culto del miglior swedish death metal degli ormai irriconoscibili In Flames e niente meno che “Bewitched”, altro pezzone intramontabile dei maestri dell’epic doom metal, i Candlemass. Ovviamente le due cover non sono suonate pari pari, ma leggermente rivisitate, però non vi venga in mente che Charles Elliott abbia rovinato una prova di canto come quella di Messiah Marcolin, no no no, l’ha imparata e ricantata, sporcandola un pochino qua e là e da fan sfegatato dei Candlemass non posso che dirmi soddisfatto. E basta.
Nightmare Frontier certo lascia un po’ delusi nel caso si abbia fame di un bel disco nuovo della band, ma per ora ci si deve accontentare di questo, senza dubbio fa passare una ventina di minuti in buona compagnia.
(Season of Mist, 2022)
1. A Nightmare Slain
2. Blacken The Sky
3. Behind Space
4. Bewitched
6.5