Cinque anni fa, l’artista parigino Niamké Désiré (aka Aho Ssan) e Karolina Rec (aka Resina) sono stati invitati da Unsound a partecipare a Weavings, una sessione di improvvisazione a distanza su Zoom. Tra loro si è instaurato immediatamente un legame particolarmente intenso, che ha portato, oggi 2025, alla realizzazione del loro primo album collaborativo Ego Death. L’album esplora il rumore attraverso sperimentazioni che uniscono il violoncello di Resina alla profondità dei droni di Aho Ssan, in un connubio artistico che esalta paesaggi sonori in continua evoluzione, che ripropongono tematiche ancestrali in dissoluzione attraverso una nuova rilettura.
La loro “morte dell’ego” nasce dall’esigenza, reciproca, di defilarsi rispetto al mondo moderno, dissolvendo le rispettive individualità in funzione di una creatura completamente nuova, figlia di una genesi condivisa, retta sulla fiducia reciproca. Laddove la creatività muore, sacrificata sull’altare delle “responsabilità” e del controllo, ecco arrivare esperimenti come Ego Death, che ricodificano il concetto di rumore applicato alla musica. In un’epoca moderna fatta di distacco emotivo, Ego Death è il manifesto di chi, come noi, crede nella riappropriazione degli spazi sociali collettivi sottratti alla dittatura culturale tecnologica contemporanea. Un manifesto che, attraverso gli otto capitoli di cui è costituito, racconta una fusione organica dal taglio cinematografico, in perenne cambiamento, oscura ma al tempo stesso ricca di speranza e spiritualità. Un cuore che batte, ritmicamente, intrecciandosi ai beat artificiali.
Il disco, pubblicato dall’etichetta berlinese Subtext Recordings, mostra una coesione ormai rodata, che sublima le loro idee isolazioniste, sia da un punto di vista sonoro che concettuale, al punto che i suoni tendono a sovrapporsi in una connessione che ne lima le distanze rendendoli quasi indistinguibili, come fossero parte di un’unica fonte sonora fluida. Come a voler sancire che, per quello che li riguarda, non esistano distanze e differenze nette tra uomo e macchine, parti distinte solo in linea teorica, ma in realtà espressioni della stessa lingua.
(Subtext Recordings, 2025)
1. Egress I. (Pt.1)
2. Egress I. (Pt.2)
3. Egress II
4. Egress III
5. Egress IV
6. Egress V
7. Egress VI
8. Egress VII
9. Egress VIII