Tempo florido per gli split album. Questa volta, ad’opera dell’attivissima Ripple Music, viene presentata la collaborazione fra i fondamentali Fatso Jetson da Palm Desert e gli All Souls da Los Angeles (entrambe vedono alla batteria Tony Tornay) sotto il nome di Live From Total Annihilation, disco registrato dal vivo durante la pandemia presso i Total Annihilation Studios. Inizialmente concepita come un’esibizione unicamente online chiamata Virtual Volumes, quest’opera vede ora la luce come un vero e proprio disco dal vivo. I Fatso Jetson sono stati trattati più volte in questa zine ma per chi non li conoscesse sappia che sono una delle band più rappresentative della corrente desert rock assieme agli Yawning Man (di cui fa parte lo stesso Mario Lalli dei Fatso Jetson); a loro si deve la nascita di molti gruppi che hanno raccolto la loro eredità come Kyuss e Queens of the Stone Age. Gli All Souls invece nascono più recentemente (2016) e virano in una direzione musicale più particolare e differente sfruttando come base lo stoner/desert rock ed evolvendolo in qualcos’altro inglobando l’alternative rock e qualche influenza più punkeggiante.
Andando al succo, l’album si divide in due parti: le prime cinque tracce sono eseguite dagli All Souls e si rivelano un’esperienza decisamente interessante. Lo stoner rock della band si intreccia con il rock alternativo, creando un ibrido che si discosta dai tipici stilemi del genere (“Who Holds the Answer”) per poi tornare sulla via “classica” dell’allucinato deserto americano a suon di schitarrate stordenti ed un drumming forsennato (l’arabeggiante “You Just Can’t Win”), per non parlare della dilatata psichedelia contenuta nelle fughe acido/chitarristiche in “Winds”. Completano la tracklist il punk crudo di “Sentimental Rehash” ed il sapore epico della dinamica “Time Bomb”, che si dileggia fra potenti bordate e sfumature atmosferiche. Le successive quattro tracce sono ad appannaggio dei Fatso Jetson con il loro modo di fare che in pochi hanno provato a replicare. Si inizia con un incedere blues grasso ed acido che striscia lento e penetrante (“Drifting Off to Storybook Deth”) dove si stagliano le vocals esili di Mario e le melodie oscure squisitamente storte, marchio di fabbrica della band. Il mood si fa leggiadro ed etereo con la sognante “Monoxide Dreams” per poi ritornare allo stoner schizzato di “Dream Homes” fino alla schizofrenia sonora di “Long Deep Breaths”. Sempre uguali e sempre diversi, i Fatso Jetson fanno nuovamente centro.
Uno split ben fatto che fotografa due band da scoprire. Magari non imprescindibile per chi conosce già i gruppi ma un bel biglietto da visita per i giovani ricercatori di novità.
(Ripple Music, 2022)
1. All Souls – Who Holds the Answer
2. All Souls – You Just Can’t Win
3. All Souls – Winds
4. All Souls – Sentimental Rehash
5. All Souls – Time Bomb
6. Fatso Jetson – Drifting Off to Storybook Deth
7. Fatso Jetson – Monoxide Dreams
8. Fatso Jetson – Dream Homes
9. Fatso Jetson – Long Deep Breaths