Band di recente formazione, i portoghesi Analepsy sono un combo dedito allo slamming brutal-death metal, attivo dal 2013 e giunto sul finire di gennaio 2017 al secondo full-length album. Dando una breve occhiata all’artwork e ai titoli delle canzoni si può intuire facilmente come i Nostri abbiano scelto di trattare tematiche cosmiche ed aliene, dando un taglio sci-fi al disco, seguendo la strada traccia a suo tempo dai seminali Wormed.
Atrocities From Beyond è un album intenso ed ispirato, praticamente un must per coloro che masticano il death metal nella sua forma più brutale. “Apocalyptic Premonition” ci introduce in una dimensione fredda ed apocalittica, grazie ad una breve intro che si fa via via sempre più epica e maestosa riportando alla mente i Nile; da qui si parte con riff massicci, batteria terremotante, rasoiate di basso che portano ad una devastante alternanza tra parti più veloci ed altre pachidermiche, in pieno stile slam. “The Vermin Devourer” è uno dei brani più feroci del disco, tutto muscoli e velocità, che punta principalmente sull’immediatezza e chiude con un breakdown schiacciasassi che non fa prigionieri. “Engorged Absorption” risalta per i suoi riffoni monolitici, il drumming variegato, i rallentamenti schiaccia-sassi uniti ad un sempreverde growling utlra-gutturale, nel quale percepiamo gli echi dei Coprocephalic. Molto interessanti anche i due brani completamente strumentali, ovvero “Depths of Agony” e la conclusiva “Omen of Return”, entrambi in linea con il resto dell’album, ovvero all’insegna del più intransigente estremismo sonoro; qui in particolare gli Analepsy mettono in mostra la propria perizia tecnica e delle non indifferenti doti compositive.
Quello su cui si vuole porre l’accento è la grande abilità con cui gli Analepsy dimostrano di saper maneggiare un genere abbastanza inflazionato, mantenendone intatti i punti focali ed esaltandone la forza d’impatto; i Nostri, stilisticamente parlando, si ispirano a solide formazioni quali Abominable Putridity, Pathology e i sopra-citati Coprocephalic, riuscendo nell’arduo compito di proporre soluzioni compatte, massicce e quadrate che però non risultano ripetitive e nemmeno stancano l’ascoltatore. Anzi, all’interno di Atrocities From Beyond si possono cogliere alcuni fraseggi chitarristici e spunti melodici che rendono incredibilmente piacevole ed accattivante l’ascolto. In definitiva abbiamo a che fare con un platter convincente e coinvolgente, che farà la felicità di tutti gli extreme metallers.
(Rising Nemesis Records, 2017)
1. Apocalyptic Premonition
2. Rifts to Abhorrence
3. The Vermin Devourer
4. Witnesses of Extinction
5. Ferocious Aftermath
6. Engorged Absorption
7. Eons in Vacuum
8. Depths of Agony
9. Atrocity Deeds
10. Omen of Return