Con Amore, uscito per tutta una serie di etichette che troverete alla fine della recensione, gli Asino, duo eclettico di Massa Carrara, pone termine alla trilogia iniziata, nel 2012, con Crudo. Tre Ep, il secondo è Muffa, di sette brani, tre titoli di cinque lettere, come sottolinea la bio.
Amore, pur con il loro caratteristico piglio strafottente e amaramente ilare, e nonostante permanga una background punk, ma filtrato da innumerevoli influenze, sembra essere un lavoro maggiormente maturo rispetto ai suoi predecessori. I testi stralunati, autoreferenziali, sopra le righe, evitano di inerpicarsi sui massimi sistemi e si concentrano sul pragmatismo delle piccole stronzate quotidiane, e vengono cantati con un’impostazione alla Massimo Volume, o Parsec se si vuole. L’anarchia e la sperimentazione compositiva si palesano tanto nelle strutture dei brani quanto nella capacità di saper maneggiare vari linguaggi: quello del math, sicuramente, ma anche tante divagazioni psych (“Umberto Space Echo”) o ancora una sorprendente rivisitazione di una sorta di dance anni ’70 (“Offensivo”). L’enorme cura per atmosfere e suoni, un sound ovattato e sommesso e una grana malinconica si sposano con una grande tensione e con ventate elettriche mal trattenute né gli Asino si tirano indietro quando si tratta di premere sull’acceleratore, sebbene riescano a mitigare il tutto con quell’impudenza che gli è tipica. I momenti migliori per chi scrive sono “Sentirsi Male”, “Enorme” ed “Offensivo”.
Amore è un gioiellino densissimo di stimoli, tanto breve quanto intenso, che piace e convince per le sue tante facce e spiazza per le sue trovate, testimone dell’ottimo percorso di crescita intrapreso dagli Asino.
(Pioggia Rossa Dischi, fromSCRATCH Records, DreaminGorilla Records, Santa Valvola, Dischi Decenti, Floppy Dischi, General Soreness, 59SRS, Uno A Zero, All Ways Wrong, 2018)
1.Sentirsi Male
2.Enorme
3.Umberto Space Echo
4.Orsomariah Curry
5.Offensivo
6.Schiaphpho Dve
7.Trenita