Da quando nel 2013 Louis Jucker ha lasciato il ruolo di bassista nei The Ocean Collective non è rimasto con le mani in mano. Se da una parte con Coilguns e Red Kunz ha mantenuto una certa attitudine heavy, dall’altra ha mostrato un lato più intimista, a tratti cantautoriale, nei suoi lavori solisti.
Grazie a una cordata di etichette (HUMMUS, CZAR OF REVELATIONS e S.K. Records) il Nostro ad aprile pubblicherà, insieme ad altri musicisti, il suo progetto più ambizioso: cinque dischi di collaborazioni il cui filo conduttore è la sua sensibilità chitarristica e la sua voce. L’Altro Mondo : Music with Lovers & Friends è una raccolta di inediti raccolti nell’arco degli ultimi cinque anni.
Fatta questa doverosa premessa mi accingo a recensire il debutto ovvero il secondo dei cinque dischi. Registrato in analogico, Autisti è una perfetta rappresentazione di come si possa suonare “rumorosi” ma con melodie letali. L’attacco dell’iniziale “The Dower” è un mix tra i feedback dei Dinosaur Jr e le melodie struggenti dei migliori Smashing Pumpkins. Le due chitarre sferragliano in “You Felons!” e “Down To The Minimum”, con il drumming compulsivo di Steven Doutaz a reggere il tutto. Le parti vocali sono per lo più sussurrate e si innestano perfettamente nel mood malinconico e volutamente lo-fi della produzione. La spettrale “Curb”, cantata con Emilie Zoé, ha un sapore che rimanda ai lavori più sognanti targati Sonic Youth.
Questa è la magia che emana il lavoro: il sentire, le grida che scaturiscono da melodie colme del disagio di una mancata Generazione X. Se siete amanti del noise e delle tipiche sonorità anni Novanta dovete ascoltare questo disco. Non ve ne pentirete.
( CZAR OF REVELATIONS ,HUMMUS, S.K. Records, 2017)
1. The Dower
2. Peaches For Planes
3. No Anchor
4. Curb
5. L’Altro Mondo
6. You Felons!
7. Trundle Beds
8. Down To The Minimum