La pandemia, ed in particolare il periodo relativo al primo lockdown, ha determinato un momento catartico che in molti hanno sfruttato per dare vita, oltre che a stucchevoli esibizioni di autoerotismo sonoro del tutto inutili, a nuove, interessanti e proficue collaborazioni. In quel frangente, del resto, l’unico modo per andare avanti senza essere costretti a pensare troppo a ciò che stava accadendo era proprio quello di sublimare anni di conoscenza e stima reciproca con la creazione di contenuti condivisi, pronti da tempo nelle rispettive menti ma costretti a temporeggiare in angoli seminascosti a causa di una costante frenesia che ci portava compulsivamente a vivere in modo sempre più veloce le nostre giornate. Tra gli album che ci sono capitati tra le mani, ci dedichiamo oggi ad uno di quelli che meglio ha saputo sfruttare l’energia dell’isolamento per annullare le distanze e costruire un qualcosa che fosse dignitosamente degno di attenzione. Se, come detto, in tanti (per non dire in troppi) hanno scelto di saturare l’etere con progetti di cui non si sentiva assolutamente il bisogno, che il tempo ha già provveduto a seppellire sotto metri di polvere, ci sono da (ri)scoprire degli album dal forte impatto sia sonoro che emotivo.
Il miglior esempio, tra i dischi che abbiamo in alta rotazione nello stereo in questi giorni, è quello che racconta la liaison d’autore (e d’amore) tra Fabio Olivero ed Enkil (Black/Lava) da una parte e Attila Folklor e Joel Gilardini (Mulo Muto) dall’altra. La prima cosa che ci sentiamo in dovere di precisare, per introdurre il disco, è che non si tratta di uno split album, come saremmo portati a pensare, ma di un disco realizzato ad otto mani, pazientemente, momento dopo momento, visione dopo visione. Uso questo termine perché sostanzialmente di questo si tratta. Worlds Corroding Under Xenomorphs’ Ejaculations è infatti individuabile come un concept “visionario” che racconta un mondo distopico in cui la razza umana si avvicina inesorabilmente al fallimento: mentre l’uomo accarezza l’amara disfatta, dallo spazio una razza aliena osserva silente in attesa di invadere la Terra, certa della flebile resistenza che incontrerà sulle macerie di quel che resta della nostra umanità. Un quadro forse nemmeno troppo lontano a quanto possiamo capire guardandoci intorno. L’album, che esce nella doppia versione CD (Cheap Satanism Records) e cassetta (Urbsounds Collective, Marbre Negre e Italian Extreme Underground), si caratterizza per sonorità che spaziano dall’industrial all’ambient, passando per field recording e campionamenti, il tutto secondo una logica che tende alla ricerca sonora di stampo rumoristico e che guarda ad una nuova concezione del concetto di sperimentazione.
Grazie ad una scelta stilistica ma soprattutto sonora che risulta più che mai appropriata l’album riesce a dare profondità e tridimensionalità all’idea dell’ignoto che arriva dal profondo dello spazio. E lo fa creando uno smarrimento riconducibile all’idea di ritrovarsi ad una deriva cosmica in cui perdersi e dimenticare i fallimenti terreni. Se alla fine abbandonarsi all”invasione aliena risulta l’unica strada percorribile, non rimane che smettere di opporre resistenza. Non servirà a nulla opporsi. Le dilanianti dissonanze di Worlds Corroding Under Xenomorphs’ Ejaculations continueranno a scavare nelle nostre coscienze tracciando solchi che non saremo mai in grado di risanare. È tempo di chiudere gli occhi e lasciarsi cullare dalle dilatate armonie sintetizzate che si rincorrono nell’atmosfera. È tempo di ascoltare il battito del nostro cuore che rimbomba mentre andiamo alla deriva in quello che Herzog definirebbe come “l’ignoto spazio profondo”.
(Cheap Satanism Records, Urbsounds Collective, Marbre Negre, Italian Extreme Underground, 2022)
1. A Sincere Consideration Of Human Achievements And Failures
2. The Pathetic March Into Oblivion
3. Deserving Of Your Joyous Misfortunes
4. Comfortably Slaying Scream Queens For Martian Breakfast
5. Cum In My Guts Before I Annihilate You
6. Praying For Sodomitic Mercy In The Face Of Extinction (Litany 23 & 42)
7. Betrayal Of The Sun
7.5