 Non ci siamo ancora ripresi dalla furia dell’ultimo disco dei Tenue che Moment of Collapse da alle stampe quello che può essere la riposta americana al combo spagnolo. I Burial Dance sono originari del New Jersey e vantano nelle proprie fila membri di band come The Saddest Landscape, Au Revoir, A Film In Color. E proprio come una somma delle parti e molto di più questa nuova formazione rilascia il debutto Structures.
Non ci siamo ancora ripresi dalla furia dell’ultimo disco dei Tenue che Moment of Collapse da alle stampe quello che può essere la riposta americana al combo spagnolo. I Burial Dance sono originari del New Jersey e vantano nelle proprie fila membri di band come The Saddest Landscape, Au Revoir, A Film In Color. E proprio come una somma delle parti e molto di più questa nuova formazione rilascia il debutto Structures.
La materia grezza da cui parte il lavoro è uno screamo caotico e saturo. “False Flag Blues” è una manata in faccia che farà la gioia dei fan dei Loma Prieta. Nel proseguire l’ascolto la tensione cede il passo a momenti più melodici e introspettivi dove la band rallenta per poi rilasciare tutta la sua furia (“In Frame – Out Of Focus”). Ma è nelle due tracce finali che gli americani brillano di intensità e urgenza espressiva. “At What Cost” che per chi scrive è il brano più bello del disco riesce a prendere l’irruenza e incanalarla in un percorso diverso dove i vuoti del post-rock e la sua epicità riescono a dare una ulteriore chiave di lettura emotiva del lavoro. Su direttive simili ma meno pacate “Nostromo” è un brano feroce ma al contempo epico con un attitudine molto vicina al post-hardcore più emotivo.
Structures è un disco intenso che grazie alla sua breve durata chiede di essere sentito più e più volte. Bellissimo.
(Moment of Collapse, 2021)
1. False Flag Blues
2. In Frame – Out Of Focus
3. Providence
4. At What Cost
5. Nostromo


