I nostri radar hanno intercettato, da qualche tempo a questa parte, il Demo della neo-formata band romana Casus Belli, uscito nell’estate del 2024 e portato a spasso per la penisola nella seconda parte dell’anno al fianco di istituzioni del macrocosmo punk del calibro di Gozzilla & Le Tre Bambine Coi Baffi, Sempre Peggio e No More Lies, per citarne alcune. Il quartetto romano si dedica ad un punk hardcore a tinte quasi grind, accompagnando la furia tipica del genere con testi dalla spiccata connotazione nichilista.
I Casus Belli non emergono, almeno in questa primissima uscita, come una band propriamente “politica”: non c’è l’identificazione chiara ed esplicita di un nemico contro cui schierarsi, ma è la società tutta ad essere messa nel mirino. L’omologazione, il torpore delle masse, la mercificazione dei sentimenti sono i primi elementi che si fanno notare nei testi, così come, dall’altra parte, la bandiera dei “diversi” sventolata con fierezza dai Nostri. Le rivendicazioni hanno carattere generale e avvicinano i romani, per le modalità di interpretare e dare una voce alla propria rabbia, a gruppi come Attrito o Congegno, allontanandosi (sempre e solo per il predetto approccio , sia chiaro) da altri grandi del genere quali Contrasto o Tear Me Down. Dal punto di vista musicale in senso stretto siamo di fronte ad un prodotto che invece attinge a piene mani da tutte le band sin qui citate, condendo il piatto anche con una componente Oi! che non diventa mai protagonista ma di cui il disco è senza dubbio innervato. Molto ben riuscite le parti corali, con il contributo al femminile della chitarrista ad acidificare il timbro profondo e tipicamente punk della voce principale.
Dilungarsi ulteriormente davanti ad un demo di cinque tracce significherebbe provare a dare un giudizio fin troppo elaborato al cospetto di troppo poco materiale. Significherebbe anche assegnare un indirizzo già definito alla produzione dei Casus Belli, mentre probabilmente è più opportuno rimanere con i piedi per terra e attendere i futuri colpi in canna della band romana. Quello che è chiaro è però che i Casus Belli sono entrati a gamba tesa nella scena street/hardcore punk italiana e hanno tutta l’intenzione di restarci e di scalarne le gerarchie. Menzione d’onore al brano “FRAMMENTI”, di alto, altissimo livello. Benvenuti.
(Autoproduzione, 2024)
1. NON MI HAI COMPRATO
2. NON TORNERÀ
3. PENSA
4. TEMPO PERSO
5. FRAMMENTI