Sono passati un paio di anni dal precedente Self-Inflicted, e pur non essendo un lasso di tempo particolarmente lungo alcuni grandi cambiamenti sono avvenuti in casa Chelsea Grin: in primis il cambio alla voce tra Alex Koehler (presente in formazione sin dagli esordi) in favore di Tom Barber dei Lorna Shore e anche l’abbandono di Dan Jones, altro membro storico in forze dai quasi nove anni. Tali modifiche alla line-up hanno comportato anche alcune variazioni nel sound impresso ad Eternal Nightmare con un ritorno a ritmiche più cupe ed aggressive, una manna dal cielo per coloro che prediligono il deathcore nella sua più pura accezione.
La prima traccia, “Dead Rose” mette subito in chiaro gli intenti della band, attaccando frontalmente con un brano terremotante e diretto rifinito da una strabordante attitudine in-your-face, decisamente diversa la successiva “The Wolf” che apre con melodie disturbanti quasi “noise” di stampo industrial metal per poi dare un corposo sfoggio di tecnica e perizia esecutiva tramite riff vorticosi e incalzanti up-tempo. Interessante anche la danzereccia “See You Soon” che vi farà letteralmente saltare in sede live, grazie ai suoi passaggi muscolosi e certi breakdown sguaiati che ricordano vagamente gli Attila. Giunti a metà della tracklist incontreremo l’ottima “Limbs”, uno dei migliori brani dell’interno lotto, in cui i Chelsea Grin concentrano malvagità, brutalità e pesanti breakdown à la Thy Art is Murder. A chiudere le danze ci pensano alcuni brani più complessi come “Hostage” e “Outliers” dove i riff di chitarra e basso si fanno più massicci e dissonanti, senza farsi mancare certe chicche tra cui soluzioni groovy e bass-drop devastanti.
Indubbiamente Eternal Nightmare è un disco solido e coinvolgente, che getta l’ancora nelle acque territoriali del deathcore più incontaminato ed intransigente. Alcuni fan di vecchia data potrebbero non gradire l’assenza di melodie ricercate come ci avevano abituato i Nostri con gli ultimi dischi, eppure è esattamente questo che ci si dovrebbe aspettare da un album deathcore con la “D” maiuscola.
(Rise Records, 2018)
1. Dead Rose
2. The Wolf
3. Across the Earth
4. See You Soon
5. 9:30am
6. Limbs
7. Scent of Evil
8. Hostage
9. Nobody Listened
10. Outliers
11. Eternal Nightmare