Correva l’anno 2018 quando vide la luce il secondo full length album dei friulani Chronic Hate ed oggi, durante questo caldo giugno del 2021 eccoli tornare alla carica con un EP decisamente maturo e ben confezionato, intitolato Reflection on Ruin.
Lanciandoci all’ascolto del platter verremo accolti da un death metal puro senza compromessi, totalmente votato alla furia sonora, percepiremo inoltre un ulteriore passo avanti nella tecnica profusa dai Nostri che oramai paiono aver raggiunto la forma definitiva, in grado di regalarci musica di qualità e dannatamente coinvolgente. Si parte con “Visions” che si tuffa a testa bassa in un assalto frontale, duro e puro senza intro o fronzoli vari, cambi di tempo repentini alla batteria e riff serrati generano un muro di suono poderoso, inoltre l’utilizzo di alcune melodie che sconfinano in campo black metal conferisce un tocco di classe al mood del brano. La successiva “No Lights No Hope” spinge maggiormente sull’acceleratore, puntando su ritmiche feroci e martellanti con uno stile che ricorda i Deicide e gli Immolation, il finale viene affidato a “Misanthropic”, un’ottima cover dei Dismember, nella quale i Nostri dimostrano di saper maneggiare al meglio anche il death metal di vecchia scuola nordeuropea con spunti melodici decisamente accattivanti.
Nonostante i soli quattro brani da cui è composto, Reflection on Ruin si dimostra un ottimo EP all’interno del quale i Chronic Hate hanno riversato tutta la propria passione per il metal estremo, mettendo inoltre in evidenza la maturazione e la crescita che li ha caratterizzati, album dopo album. Viste le premesse di questo EP, speriamo presto in nuovo full dallo stesso livello qualitativo.
(Autoproduzione, 2021)
1. Visions
2. No Lights No Hope
3. Down to Ruin
4. Misanthropic (Dismember cover)