Ad alimentare il filone di band ad ispirazione medievale prodotte da Les Acteurs De L’Ombre Productions arrivano i Darkenhöld, formazione di Nizza giunta al quarto full length – il primo con la label francese – con questo Arcanes et Sortilèges, uscito a novembre 2020 in un curatissimo formato digipack. La band propone un black metal, come si diceva, a tema medievale, tanto distante dalle inclinazioni più atmosferiche del genere quanto intriso di epicità roboante, magniloquenza e appeal battagliero.
Già l’iniziale “Oriflamme” attacca con un giro di chitarra inequivocabile – momento oltretutto ben ideato, grazie a una sferzata netta senza intro o altre prolissità – che ci porta nella narrazione della band e quindi sappiamo già, bene o male, cosa ci aspetterà nel corso della tracklist. E in effetti la ricetta è quella di un epic black metal votato alla melodia, con una formazione di stampo heavy classico che emerge irruenta ad ogni assolo (bellissimi, invero decisamente numerosi) e un uso preponderante delle tastiere, dei tappeti praticamente continui su cui si stendono i vari brani. Per il primo aspetto non possiamo che tirare in ballo i Dissection, mentre le parti dominate da organi, synth e archi rimandano in qualche modo a certi Borknagar. L’insieme è reso più interessante quando fanno capolino alcuni momenti più macilenti (specie quando le voci sono più soffuse ed emerge il cantato in lingua madre) tipici di quel modo tutto francese di intendere il medioevo – à la Véhémence o Sünhopfer, per capirci – o ancora qualche sparuta influenza più moderna, di matrice est-europea. Per il resto non c’è molto da citare, o meglio: c’è moltissimo in Arcanes et Sortilèges, si tratta di un album volutamente ampolloso e cerimoniale come è lecito aspettarsi, con il dettaglio non trascurabile di essere concepito e confezionato con massima cura, senza che se ne possa mettere in luce un difetto evidente. A meno che, ovviamente, non vi interessi la materia trattata.
Questa quarta uscita dei Darkenhöld è quindi da promuovere, non un album imperdibile per cui strapparsi le vesti ma un lavoro onestissimo, realizzato con piena cognizione di causa, i giusti mezzi, la giusta produzione, la giusta immagine (oddio, magari un pelo di sobrietà in più avrebbe reso miglior giustizia), ma anche la giusta durata, che quando sta per stancare è già alle battute finali. Da ascoltare, questo sì, se siete fan del genere trattato.
(Les Acteurs De L’Ombre Productions, 2020)
1. Oriflamme
2. L’Ost de la Forteresse
3. Incantations
4. Mystique de la Vouivre
5. La Tour de l’Alchimiste
6. Héraldique
7. Le Bestiaire Fantastique
8. Le Sanctuaire Embrasé
9. Dans le Cabinet de l’Archimage