A distanza di ben quattro anni dalla loro ultima opera, ecco tornare alla ribalta una delle migliori realtà technical brutal-death metal europee, parliamo infatti dei teutonici Defeated Sanity, band che sin dagli esordi ha saputo imporsi sulla scena grazia a talento, attitudine e presenza scenica ed oggi tornano alla ribalta con un disco nuovo di zecca intitolato Chronicles of Lunacy.
Si parte con “Amputationsdrang”, brano senza fronzoli che attacca frontalmente l’ascoltatore, mettendo in campo una batteria martellante e briosa assieme a riff serrati e cambi di tempo repentini, senza farsi mancare accelerazioni brucianti e parti più cervellotiche. Con “Accelerating The Rot” troveremo un brano incalzante capace di sfoggiare un wall of sound strabordante, caratterizzato da un approccio più classico e muscolare ove un basso riverberante in primo piano riporta alla mente lo stile dei Deeds of Flesh, tra uptempo a a cui spetta la parte del leone, seguiti da midtempo rocciosi a far loro da contraltare; “A Patriarchy Perverse” farà facilmente breccia nei cuori degli ascoltatori di vecchia data, ritroveremo infatti quei riff quadrati abbinati a rallentamenti pachidermici cari a certe realtà brutal a stelle e strisce, omaggiando l’old school rimanendo al contempo fedeli ai propri stilemi, andando a posizionare sul finale alcune melodie oscure. La conclusione dell’album viene affidata a “Heredity Violated”, caratterizzata dall’apertura con un fade-in e la chiusura con un fade-out; all’interno di questa canzone i Nostri sfoderano i loro migliori virtuosismi, facendo emergere quella vena prog-death che aveva caratterizzato alcune delle produzioni precedenti. La batteria rimane protagonista indiscussa sia nei cambi di tempo maggiormente tortuosi che nelle accelerazioni repentine, il tutto al servizio delle brutalità che mai viene a mancare in qualsiasi traccia del disco.
Nonostante il passare degli anni, i Defeated Sanity si riconfermano un fiore all’occhiello del technical brutal-death europeo: la qualità e la passione che infondono in ogni loro opera è indiscutibile, infatti anche Chronicles of Lunacy ha dimostrato di possedere tutte le carte in regola per deliziare gli appassionati del metal estremo dotato di velleità tecniche, rimarcando il loro status nella scena techno-death mondiale.
(Season of Mist, 2024)
1. Amputationsdrang
2. The Odour of Sanctity
3. Accelerating The Rot
4. Temporal Disintegration
5. Extrinsically Enraged
6. A Patriarchy Perverse
7. Condemned To Vascular Famine
8. Heredity Violated