Poche band hanno l’onestà e la forza di smettere nel momento più alto. I francesi Dirge hanno preso questa decisione nel 2019, compiendo una scelta sicuramente discutibile e che magari non è dovuta unicamente alla stanchezza per i live o alla convinzione di aver raggiunto la massima forma espressiva di sé stessi. Eppure, dopo venticinque anni di carriera, se ne va un pezzo di underground. Il quartetto non ha nulla da rimproverarsi, in quanto ha dimostrato nel tempo il proprio valore, probabilmente compreso da pochi ascoltatori (forse una delle cause della fine?) e come ultimo regalo ha deciso di pubblicare una mastodontica compilation in triplo CD, con tutto il materiale finora mai pubblicato o di difficile reperibilità, che ripercorre tutta l’evoluzione del gruppo dagli esordi industrial metal fino al mix degli ultimi lavori più orientati ad un post-metal/doom molto visionario e dalle tinte melodiche non indifferenti.
In realtà nel mezzo ci sono moltissime sfumature di cambiamenti avvenuti in seno alla band e la raccolta in questione contiene una tale mole di materiale che descriverli tutti sarebbe impossibile. E’ possibile però dividere l’opera in settori sonori, tanto per mettere un po’ di ordine. La tripletta iniziale verte su tre versioni demo del primo periodo, quello industrial, con chitarre sature di feedback che si ergono ad armi di distruzione di massa (la scheletrica “Wounded Chakras”), linee di basso modello nucleare (“S.N.T.D.F.”) ed un certo gusto percussivo tribale incrociato a deliri sinfonici (“Bastard”). Già all’inizio si percepiva qualcosa di speciale anche se suoni ed idee fossero grezzi ma in non poco tempo i cambiamenti non si sono fatti attendere. Il doom si rende protagonista combinandosi con synth siderali (che donano un mood molto psichedelico) e le chitarre immerse nella galassia in “East”, si avvale poi di incursioni ambient e space rock nella sperimentale “The Coiling” diventando poi celestiale nel crescendo prog metal magistrale della lunga “Submarine” colma di luci e colori. Questa è solo una piccola parte delle mille venature che contraddistinguono il quartetto che vira anche verso atmosfere disturbanti alla Tool in “Sine Time Oscillations”, sfodera cover impensabili come “A Short Term Effect” dei The Cure immergendola nell’acido e tramuta i rallentamenti in un’apoteosi post-rock piena di vocals robotiche e pennellate delle sei corde da brividi grazie a riff ciclopici. E’ un continuo susseguirsi di contrasti fra durezza e melodia, fra implacabili piogge di psichedelia “Below (Twist Of The Knife)”, devastazioni post-metal (“Distance”) e per non farsi mancare nulla anche l’elettronica di “A Rebours” e le atmosfere futuristiche di Vangelis nella magnetica “Absence (Откровение)”. L’ascolto è sempre stimolato sia dalla varietà che dall’alta caratura tecnica dei musicisti coinvolti, che invero potrebbero essere tacciati di non aver inventato nulla di particolarmente originale. Eppure la qualità è oggettiva: nulla è fuori posto o lasciato il caso e si sente la cura maniacale per ogni dettaglio e lo dimostra il fatto di aver nuovamente coinvolto i Kill The Thrill (band storica che ha molte affinità con gli stessi Dirge di cui si consiglia caldamente l’ascolto) nel remix di “Lost Empyrean” e gli affreschi oscuri di Treha Sektori nell’altrettanto valido remix di “Hosea 8:7”. Per concludere in bellezza ci sono due tracce live, anch’esse mai pubblicate, ovvero “Epicentre” e la mostruosa “The Endless” allungata da quindici a trenta minuti dove convergono fantasie ritmiche, sferragliate assordanti, melodie psichedeliche ed un finale distruttivo che farebbe impallidire chiunque.
Un incentivo totale per salutare definitivamente, ma sperando in un ritorno, una band che avrebbe potuto dare ancora molto e che invoglia a riscoprire tutti i loro album. Da avere!
(Division Records, 2021)
𝗖𝗗𝟭 • 𝗥𝗔𝗥𝗘 𝗔𝗡𝗗 𝗨𝗡𝗥𝗘𝗟𝗘𝗔𝗦𝗘𝗗𝗪𝗼𝘂𝗻𝗱𝗲𝗱 𝗖𝗵𝗮𝗸𝗿𝗮𝘀 • 𝟭𝟵𝟵𝟱● 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡ℎ𝑒 “𝑀𝑖𝑛𝑑 𝑇𝑖𝑚𝑒 𝐶𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙” 𝑑𝑒𝑚𝑜 𝑡𝑎𝑝𝑒𝗦.𝗡.𝗧.𝗗.𝗙. • 𝟭𝟵𝟵𝟲● 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡ℎ𝑒 ”𝐷𝑒𝑎𝑑 𝑁𝑒𝑡𝑤𝑜𝑟𝑘 𝐴𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠” 𝑑𝑒𝑚𝑜 𝑡𝑎𝑝𝑒𝗕𝗮𝘀𝘁𝗮𝗿𝗱 • 𝟭𝟵𝟵𝟴● 𝑢𝑛𝑟𝑒𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒𝑑 𝑑𝑒𝑚𝑜𝗘𝗮𝘀𝘁 • 𝟮𝟬𝟬𝟬● 𝑢𝑛𝑟𝑒𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒𝑑𝗧𝗵𝗲 𝗖𝗼𝗶𝗹𝗶𝗻𝗴 • 𝟮𝟬𝟬𝟯● 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡ℎ𝑒 ”𝐹𝑎𝑙𝑙𝑖𝑛𝑔 𝐷𝑜𝑤𝑛” 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑖𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝗦𝘂𝗯𝗺𝗮𝗿𝗶𝗻𝗲 • 𝟮𝟬𝟬𝟲● 𝑢𝑛𝑟𝑒𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒𝑑 – ”𝑊𝑖𝑛𝑔𝑠 𝑂𝑓 𝐿𝑒𝑎𝑑 𝑂𝑣𝑒𝑟 𝐷𝑜𝑟𝑚𝑎𝑛𝑡 𝑆𝑒𝑎𝑠” 𝑜𝑢𝑡𝑡𝑎𝑘𝑒𝗔 𝗦𝗵𝗼𝗿𝘁 𝗧𝗲𝗿𝗺 𝗘𝗳𝗳𝗲𝗰𝘁 • 𝟮𝟬𝟬𝟴● 𝑇ℎ𝑒 𝐶𝑢𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑣𝑒𝑟, 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡ℎ𝑒 𝐹𝑒𝑎𝑟𝑑𝑟𝑜𝑝’𝑠 ”𝐿𝑎𝑔𝑟𝑖𝑚𝑎𝑠 𝐷𝑒 𝑀𝑖𝑒𝑑𝑜 14” 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑖𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝗦𝗶𝗻𝗲 𝗧𝗶𝗺𝗲 𝗢𝘀𝗰𝗶𝗹𝗹𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻𝘀 • 𝟮𝟬𝟭𝟭● 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡ℎ𝑒 ”𝐸𝑙𝑦𝑠𝑖𝑎𝑛 𝑀𝑎𝑔𝑛𝑒𝑡𝑖𝑐 𝐹𝑖𝑒𝑙𝑑𝑠” 2𝐿𝑃 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑜𝑛
𝗖𝗗𝟮 • 𝗥𝗔𝗥𝗘 𝗔𝗡𝗗 𝗨𝗡𝗥𝗘𝗟𝗘𝗔𝗦𝗘𝗗𝗠𝗲𝘂𝗿𝗲 𝗠𝗲𝗻𝗮𝗰𝗲 (𝗗𝗶𝗿𝗴𝗲 𝗥𝗲𝗺𝗶𝘅) • 𝟮𝟬𝟭𝟭●● 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡ℎ𝑒 𝑃𝑖𝑐𝑜𝑟𝑒’𝑠 ”𝐴𝑠𝑠𝑦𝑟𝑖𝑎𝑛 𝑉𝑒𝑟𝑡𝑖𝑔𝑜” 𝑟𝑒𝑚𝑖𝑥 𝐶𝐷𝗕𝗲𝗹𝗼𝘄 (𝗧𝘄𝗶𝘀𝘁 𝗢𝗳 𝗧𝗵𝗲 𝗞𝗻𝗶𝗳𝗲) • 𝟮𝟬𝟭𝟯●● 𝑢𝑛𝑟𝑒𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒𝑑 𝑟𝑒-𝑟𝑒𝑐𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑔𝗔𝗯𝘀𝗲𝗻𝗰𝗲 • 𝟮𝟬𝟭𝟰●● 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡ℎ𝑒 ”𝐻𝑦𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑛” 2𝐿𝑃 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑜𝑛𝗗𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗲 • 𝟮𝟬𝟭𝟰●● 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡ℎ𝑒 ”𝐻𝑦𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑛” 2𝐿𝑃 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑜𝑛𝗔 𝗥𝗲𝗯𝗼𝘂𝗿𝘀 • 𝟮𝟬𝟭𝟰●● 𝑢𝑛𝑟𝑒𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒𝑑 – ”𝐻𝑦𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑛” 𝑜𝑢𝑡𝑡𝑎𝑘𝑒𝗔𝗯𝘀𝗲𝗻𝗰𝗲 (Откровение) • 𝟮𝟬𝟭𝟰●● 𝑢𝑛𝑟𝑒𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒𝑑 𝑟𝑒𝑚𝑖𝑥𝗖𝗮𝗿𝗿𝗶𝗼𝗻 𝗦𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 • 𝟮𝟬𝟭𝟴●● 𝑢𝑛𝑟𝑒𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒𝑑 – ”𝐿𝑜𝑠𝑡 𝐸𝑚𝑝𝑦𝑟𝑒𝑎𝑛” 𝑜𝑢𝑡𝑡𝑎𝑘𝑒𝗟𝗼𝘀𝘁 𝗘𝗺𝗽𝘆𝗿𝗲𝗮𝗻 (𝗥𝗲𝗺𝗶𝘅𝗲𝗱 𝗯𝘆 𝗞𝗶𝗹𝗹 𝗧𝗵𝗲 𝗧𝗵𝗿𝗶𝗹𝗹) • 𝟮𝟬𝟮𝟬●● 𝑒𝑥𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑣𝑒 𝑟𝑒𝑚𝑖𝑥𝗛𝗼𝘀𝗲𝗮 𝟴:𝟳 (𝗥𝗲𝗺𝗶𝘅𝗲𝗱 𝗯𝘆 𝗧𝗿𝗲𝗵𝗮 𝗦𝗲𝗸𝘁𝗼𝗿𝗶) • 𝟮𝟬𝟮𝟬𝗖𝗗𝟯 • 𝗦𝗣𝗜𝗥𝗔𝗟𝗜𝗡𝗚 𝗦𝗞𝗬𝗪𝗔𝗥𝗗𝗦 – 𝗟𝗜𝗩𝗘 𝟮𝟬𝟬𝟱
𝗘𝗽𝗶𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 • 𝟮𝟬𝟬𝟱
●●● 𝑢𝑛𝑟𝑒𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒𝑑 𝑙𝑖𝑣𝑒 𝑟𝑒𝑐𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑔
𝗧𝗵𝗲 𝗘𝗻𝗱𝗹𝗲𝘀𝘀 • 𝟮𝟬𝟬𝟱
●●● 𝑢𝑛𝑟𝑒𝑙𝑒𝑎𝑠𝑒𝑑 𝑙𝑖𝑣𝑒 𝑟𝑒𝑐𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑔