Formatisi nel 2020, i canadesi Disembodiment sono una band death metal dal sound ferale e primordiale chiaramente ispirati dall’old school a stelle e strisce, in particolare dagli Autopsy, dei quali ricalcano il sound tipico dei primi dischi.
Mutated Chaos è un EP senza fronzoli, caratterizzato da un buon songwriting, anche se pecca di un’endemica mancanza di personalità; si parte con un’intro oscura dal mood creepy, seguita poi da “Ceaseless Discharge”, brano dal sound cupo e viscerale, caratterizzato da riff monolitici e una discreta alternanza tra mid ed up-tempo lanciandosi poi in una vera e propria sfuriata di batteria sul finale. “Mephitic Gunk of Putrified Limbs” pur muovendosi sulle stesse coordinate, spinge maggiormente su un incedere cadenzato dando maggior risalto al refrain il tutto completato dal growling profondo del frontman che par provenire direttamente dall’oltretomba. Interessante la conclusiva “Below the Mind of Morbidity” dove l’aggressività del brano viene spezzata grazie ad alcuni riff dal taglio orrifico e vagamente melodico, mentre la ritmica principale si sorregge sul tupa tupa old school affiancato da rasoiate di chitarra, ciliegina sulla torta un soffocante rallentamento dalle tinte funeree piazzato sul finale della traccia.
Ascoltando Mutated Chaos emerge con prepotenza la voglia da parte dei Disembodiment, di tributare il sound tipico à la Autopsy risultando sicuramente apprezzabili per gli amanti del death metal vecchia scuola nella sua accezione più “marcia”, tuttavia mancanza di personalità ed una produzione piuttosto rude finiscono per penalizzare la resa complessiva del platter.
(Everlasting Spew Records, 2021)
1. Intro
2. Ceaseless Discharge
3. Transcendent Upheaval of Unholy Graves
4. Mephitic Gunk of Putrified Limbs
5. Sickening Abominations Terrorizing at Night
6. Below the Mind of Morbidity