La musica recensita sulle pagine di Grind On The Road è per lo più suonata: chitarra, basso, batteria, eventualmente il synth. Risulterà per cui stano leggere di un disco composto da un dj (parola odiata, credo, dalla quasi totalità di voi che leggete). Josh Davis non sa suonare strumenti ma vent’anni fa gettò le basi (con una abilità tutt’ora ineguagliata nel campionare i frammenti musicali più impensabili) con il suo capolavoro Endtroducing (da reperire immediatamente) per l’hiphop strumentale fatto di beat poderosi e campionamenti.
The Mountain Will Fall non ha deluso le aspettative: dopo un paio di dischi non certo entusiasmanti spalmati in un decennio, Dj Shadow produce un disco che guarda al passato nei brani più atmosferici, mentre nelle sghembe strutture elettroniche è proiettato avanti verso qualcosa di nuovo. L’iniziale brano che dà nome al disco ha il mood sognante che il b boy californiano ci aveva fatto conoscere in brani come “Midnight In A Perfect World” del 1996. Si passa a “Nobody Speak”, che se siete presi bene potrebbe rischiare di diventare la canzone dell’estate: le lingue letali dei Run the Jewels (consigio entrambi i loro dischi a chi mastica hip hop) con il flow fatto di chitarre e beat dell’uomo ombra sono irresistibili. Come detto, però, si guarda anche avanti, in particolare con “Bergschrund” e “Mambo”, fatte di poliritmie e rasoi digitali care a Plaid, Autechre ed al più conosciuto Aphex Twin. L’unico momento davvero debole è “California”, che onestamente non si capisce dove vada a parare.
Nell’insieme questo disco è un ritorno allo splendore dei primi lavori; l’oscurità viene espressa raramente con esplicita potenza (“Depth Charge” sembra un pezzo dei Godflesh) e per lo più viene trasmessa sotto pelle come in “Ghost Town”. Pur lontano dagli ascolti del nostro lettore medio, The Mountain Will Fall è carico di momenti memorabili. Credetemi, potreste innamorarvene.
(Mass Appeal, 2016)
1. The Mountain Will Fall
2. Nobody Speak (featuring Run the Jewels)
3. Three Ralphs
4. Bergschrund (featuring Nils Frahm)
5. The Sideshow (featuring Ernie Fresh)
6. Depth Charge
7. Mambo
8. Ashes to Oceans (featuring Matthew Halsall)
9. Pitter Patter (featuring G Jones and Bleep Bloop)
10. California
11. Ghost Town
12. Suicide Pact