Uscito a metà marzo per Moment of Collapse, l’omonimo EP d’esordio del quintetto tedesco dei Druma costituisce sicuramente un bocconcino appetibile per gli amanti di sonorità post-metal/post-black.
L’EP – di quattro brani per una durata di mezz’ora – è ammantato da un’aria pesante e decadente, nebbiosa. Quello dei Druma è un post-metal impregnato di atmosfere black. Così se la voce della cantante Maike è poderosa e gutturale come nella migliore tradizione post-metal, il tappeto sonoro è intessuto anche con temi post-black che vengono declinati pure con fitte sfuriate. I Druma accumulano tensioni in andirivieni emotivi, si fanno incalzanti per poi ritornare a respirare a pieni polmoni e regalarci esplosioni catartiche, giganti evocazioni, atmosfere sfocate, cinematiche e visionarie che dipingono brumose boscaglie, vibrazioni paniche. Il meglio riescono a darlo nei pezzi più lunghi in cui danno piena voce ad una buona scrittura che non aggiunge nulla di realmente nuovo al genere, ma che risulta piacevolmente contaminata e di ottima qualità.
Se siete costantemente in cerca di roba nuova da ascoltare, e se siete fra quelli che non si limitano ad ascoltare i soliti nomi noti, Druma è un EP su cui potete fiondarvi ad occhi chiusi.
(Moment of Collapse Records, 2020)
01. This Mournfulness
02. Lifelong
03. Puppets
04. Reverence