Gli Endarken (non da confondere con la black metal band serba) sono nuovi di pacca, ma con all’interno membri esperti del settore, abbiamo gente proveniente dagli ormai storici Hatesphere, dalla band sarda (ormai andata persa) Chaoswave e poi Billy Boy in Poison; insomma, gente. Quello che fanno è un sound un po’ death e un po’ thrash, ma comunque sempre con quel tratto swedish che rende il tutto molto frizzante.
Gli Endarken non sono nulla stupefacente o rivoluzionario, ma questo non ne compromette la godibilità. Quello che ci fanno sentire è qualcosa che può richiamare un bel mix tra At The Gates, Darkane e The Defaced, naturalmente il tutto svecchiato e tirato a lustro. The Plague of Truth è un disco caratterizzato (come vuole la tradizione swedish) da brani molto articolati e immediati allo stesso tempo, c’è un bell’equilibrio tra l’aggressività delle strofe e la melodia dal sapore Soilwork dei ritornelli. Soli particolarmente elaborati e melodici in cui viene racchiuso il picco rapsodico dei brani in particolar modo in “Reawake The Wolves”. Molto bello come la band riesca a mettere insieme pezzi che possono variare da quelli con il riffing tipico di Göteborg a cose molto più groove e penso sia dovuto alla presenza di Anders Høeg, che fece parte dei Dominus, ossia quelli che oggi conosciamo come Volbeat. Per quanto riguarda lo specifico, beh in vero non ci sono brani che spiccano sugli altri, The Plague Of Truth è un lavoro solido e compatto in grado di reggersi su tutta la struttura, non c’è un giunto labile o un perno più solido degli altri, in pratica qualcosa di veramente equilibrato e tutto sommato bello. Poi ovvio che innovativo non è, ma va bene lo stesso.
Ultima nota va alla cover art, la quale ad opera di Jeff Christensen, un surrealista che lavora a Salt Lake City (di cui consiglio di vedere gli altri suoi lavori, n.d.a.) è estremamente evocativa, allucinante, ultraterrena e di sicuro non imbriglia quella che è la musica dietro di sé, o perlomeno non la rappresenta, ma rappresenta da sola una bellissima opera e penso crei un bell’invito all’ascolto. Altra cosa che non ha nulla a che vedere con il disco, però mi diverte, mi diverte perché io sono sardo e il chitarrista Henrik Rangstrup tempo fa recitò per uno spot pubblicitario di un pastificio di Cagliari che vidi su Videolina (la rete televisiva sarda regionale) e forse anche per questo mi fa simpatia e l’ho preso bene sto disco. A parte questo dettaglio goliardico, The Plague of Truth è davvero un bel disco, e gli Endarken sono da tenere d’occhio, le idee le hanno e comunque sono convinto che un amante di cose come Medeia, The Crown, The Haunted in particolare e ovviamente quelli citati sopra, potrebbe benissimo andare a nozze con questi. E poi dai, dietro c’è Tue Madsen che è un po’ una garanzia, no?
(Autoproduzione, 2021)
1. Prophets Of Apathy
2. Da Stargo Tora
3. Insomnia
4. Reawake The Wolves
5. The Hunt Begins
6. Reign Of Disgrace
7. Insurmountable
8. Seraphim
9. Velvet Redemption
10. The Plague Of Truth
11. Endarkened
12. The Struggle
13. The Pledge
14. Dead Swan Ballet