A distanza di svariati anni dai due dischi precedenti i finlandesi Enragement tornano a calcare la scena metal con un album nuovo di zecca, caratterizzato da un sound rinnovato e raffinato rispetto al passato. In Atrocities i Nostri si orientano verso un technical brutal death metal, feroce, incalzante, dal piglio estremamente coinvolgente sullo stile di Katalepsy, Disentomb e Dying Fetus.
“(In)humanity” si occupa di aprire le danze, ponendosi come una sorta di intro dal taglio cadenzato e marziale, al quale viene contrapposta una melodia che ben si amalgama alla sezione ritmica principale. Con la successiva “Sadistic Sedition” viene dato il “la” all’aggressione sonora, un assalto in doppia cassa funge da apripista a riff incalzanti e cambi di tempo repentini, in perfetto stile U.S. way brutal death, il tutto impreziosito da un solo di basso piazzato sul finale. “Siberian Frost” vede gli Enragement dare sfoggio d’impressionanti velocità d’esecuzione ed un’ottima amalgama tra melodia e ferocia, un connubio che riporta alla mente lo stile degli albionici Unfathomable Ruination. “Heavenly Inferno” mette l’accento sull’alternanza tra accelerazioni repentine e rallentamenti spezzacollo, inoltre alle ritmiche martellanti viene affiancato un tocco di groove ed alcuni riff quadratissimi, a là Dyscarnate. “Violent Bigotry” apre con un sound magniloquente poggiato su un tappeto di blast beat, e verso la metà del brano compaiono addirittura alcuni innesti black metal. La chiusura viene affidata a “Cast into Perishment” in cui assisteremo intrecciarsi lo stile tecnico-evocativo di Nile e Behemoth dando vita ad una canzone caratterizzata da riff portanti monolitici ed una sezione ritmica ficcante, ben lungi da certe soluzioni iper-tecniche mal digeribili adottate da altre band appartenenti a questo filone del metal estremo.
Con Atrocities gli Enragement hanno saputo confezionare un album completo, accattivante dotato di una buona perizia tecnica ed un songwriting fresco ed ispirato, il risultato finale non può che essere apprezzabile; speriamo decidano di continuare su questa linea, deliziandoci in futuro con opere della stessa caratura.
(Rising Nemesis Records, 2022)
1. (In)humanity
2. Sadistic Sedition
3. Lethal Human Experimentation
4. Siberian Frost
5. Decimating Winds of Phosphorus
6. Heavenly Inferno
7. Trade in Viscera
8. Nailed to the Cross
9. Violent Bigotry
10. In Cinder
11. Transcend in Fire
12. Cast into Perishment