Configurate come una tra le band più prolifiche dell’ultimo ventennio in ambito estremo, gli Exhumed sostanzialmente non hanno mai guardato in faccia nessuno e hanno tenacemente proseguito nel loro cammino, incuranti di influenze esterne più o meno calzanti al loro sound. Debitori (almeno agli esordi) di un goregrind molto vicino ai Carcass, i californiani si sono progressivamente staccati da quello stile per diventare una band death metal molto particolare e intensa, non disdegnando una certa dose di umorismo e goliardia. Non fa eccezione la loro ultima fatica, bella come il sole e marcia come loro solito: To The Dead.
Cosa dobbiamo aspettarci? Quello che gli Exhumed ci hanno donato in questi 22 anni di attività: sonorità sanguinolente e ripugnanti, assoli al vetriolo che ci rovesciano gli intestini e voci cavernose direttamente dall’oltretomba. To The Dead è infatti una vera e propria scheggia impazzita, composta da dieci capitoli solo sulla carta, ma che in realtà sono fatti per essere digeriti (o rigurgitati, come preferite) senza soluzione di continuità. Anche non considerando i due singoli “Drained of Color” e “Carbonized”, che possono avere in effetti un aspetto un po’ più catchy, quello che constatiamo è che il disco non si ferma neanche un secondo e ci trascina in un vortice di gore metal senza prendersi un attimo di pausa. Gli Exhumed riescono infatti a mostrarci come il tempo non abbia scalfito per niente la loro attitudine e la loro ispirazione: in particolare troviamo una coppia vocale, composta da Ross Sewage e Matt Harvey in grande, grandissimo spolvero e che non ci rendono di certo rimpiangere i bei tempi andati.
Dopo Cosmic Putrefaction, Immolation, Haunter e Revocation, si iscrivono all’albo delle migliori uscite death metal di questo 2022 anche gli Exhumed, non curanti di mode e trend vari ed eventuali, ma sempre fedeli allo loro marcio suono. L’ultima fatica della band americana è in tutte le sue sfaccettature un’ottima prova sia in termini di esecuzione che in termini di produzione. Intendiamoci, To The Dead non aggiunge molto al loro stile e alla loro natura, ma ci conferma ancora di più come certi nomi della scena estrema siano una sicurezza e un buon rifugio per chiunque apprezzi queste sonorità.
(Relapse Records, 2022)
1. Putrescine and Cadaverine
2. Drained of Color
3. Carbonized
4. Rank and Defiled
5. Lurid, Shocking, and Vile
6. Undertaking the Overkilled
7. Necrotica
8. No Headstone Unturned
9. Defecated
10. Disgusted