
Alla seconda fatica le californiane Faetooth provano il colpaccio con Labyrinthine, un lavoro che, come da titolo, si preannuncia labirintico nel suo essere così avvolgente, sommesso, caliginoso e ipnotico.
Fairy metal: così il trio tutto al femminile definisce la propria proposta. Al netto di etichette più o meno fantasiose quello che abbiamo tra le mani è doom settantiano, psichedelia, fughe post-metal e qualcosa (ma proprio qualcosina -ina -ina) di black metal, il tutto ingentilito da una cornice gotica e decadente. I toni sono tendenzialmente dimessi, cantilenanti e fumosi, diciamo che i pezzi ci mettono un attimo a ingranare, ma quando lo fanno, quando l’ascoltatore se ne rende conto, è già intrappolato nella rete delle Faetooth. Forlesen, Vouna, SubRosa, i Messa, e se vogliamo spogliare i dieci pezzi della loro intelaiatura più “metal” potremmo tirare in ballo anche Chelsea Wolfe e A.A. Williams: questi sono i principali riferimenti che ci vengono in mente ascoltando Labyrinthine. La qualità nell’operato delle Nostre c’è, è indubbio, ma a parere di chi scrive non emerge con tutta la sua forza, se non a sprazzi. I brani proposti non lavorano a pieno regime, non fanno quel passetto decisivo in più in grado di trasformare un buon disco in un lavoro da top-ten di fine anno. Perché questo si meriterebbe di essere Labyrinthine, eppure manca di qualcosa per essere incisivo, per finalizzare. “Hole”, “White Noise” ed “Eviscerate” valgono ad esempio da sole il prezzo del biglietto, ma in generale tutti i pezzi hanno spunti interessanti, presentando in alcuni casi una profondità ed una maturità invidiabili.
Nonostante tutto, nonostante questo senso di incompletezza che ha minato i nostri ripetuti ascolti, ci sentiamo lo stesso di premiare le Faetooth: difficilmente si sente tanta classe, seppur in nuce, in una band emergente, e Labyrinthine fa assolutamente ben sperare per il futuro.
(The Flenser, 2025)
1. Iron Gate
2. Death of Day
3. It Washes Over
4. Hole
5. White Noise
6. Eviscerate
7. October
8. Mater Dolorosa
9. The Well
10. Meet Your Maker


