Quinto album per i FAZI, band post-punk cinese. Se in patria sono tra i nomi di punta, qui da noi, nell’occidente che ancora in buona parte ignora il mondo musicale oltre cortina, ancora no. Sono un qualcosa di poco più che dei perfetti sconosciuti, anche se hanno tutte le carte in regola per diventare uno di quei nomi da ricordare e su cui puntare per il prossimo futuro. Folding Story è uscito in Cina un paio d’anni fa, ma solo oggi varca i confini nazionali con la ristampa ad opera della Pelagic Records. L’album nasce e muore intorno al concetto dell’acqua che lava via ogni cosa, dopo esser stata elemento fondamentale con le sue proprietà nutritive, sia nel liquido amniotico prima, che come elemento fondamentale delle nostre giornate dopo.
Attivi sin dal 2010 come The Fuzz, i quattro nel 2018 hanno scelto il cambio di nome, optando per FAZI in occasione della pubblicazione del loro EP Dead Sea. Da allora non hanno mai smesso di sperimentare nuove soluzioni fino alla forma definitiva che oggi, 2024, ha preso il loro sound. Rigorosamente cantato in lingua, il disco da un punto di vista concettuale racconta l’approccio filosofico della band alla vita di tutti i giorni, che verte sull’universalità come collante delle nostre vite, in grado di regolare il ciclo vitale che alterna origine e rinascita. Guardando al lato sonoro invece abbiamo un lavoro che partendo dai graffi post-punk arriva a toccare corde davvero intime, con scelte sofferenti che mostrano una band in grado di districarsi indifferentemente tra suoni più aspri e diretti e litanie sofferte e emotivamente più intense, arrivando a sfiorare una certa dark wave mitteleuropea.
Resta da capire se dietro di loro ci sia un movimento pronto a trarre linfa da questa loro discesa nell’empireo internazionale. In ogni caso, anche se non avessero proseliti, l’album è talmente pieno di spunti interessanti che siamo già pronti ad accoglierne il successore, certi che la progressione sonora e la maturità artistica della band siano in costante crescita, e che ci sia da ben sperare per quello che sarà il proseguo della loro carriera.
(Pelagic Records, 2024)
1. Invisible Water
2. Eye in the Sky
3. Beautiful Teeth
4. Never Say Forever
5. Silence
6. Body / Mind / Soul
7. Vigil
8. Delingha
9. Died in Wind
10. Way to Atman