Livio Montarese alias Fernandhell è un “piccolo” musicista ligure, di culto, classe ‘77. Inizia la carriera musicale nei primi anni Novanta ispirandosi al movimento punk di gruppi come Clash, Germs, Damned e Stiff Little Fingers fondando prima i The Peawees con Hervè Peroncini (ex The Manges) passando poi alla promozione di concerti e collaborando in seguito con i King Mastino (oltre che con uno dei suoi eroi ovvero Mark Arm dei Mudhoney) e suonando in lungo e in largo per l’Italia. Alla fine del 2021 il buon Livio decide, in assenza di una band con cui suonare, di noleggiare uno studio ed auto-prodursi un paio di brani che avrebbero poi portato alla lavorazione di questo EP chiamato And The Gatten Army che uscirà tramite la Go Down Records.
Praticamente in solitaria (tranne la presenza della chitarra solista di Paul), Livio si occupa di tutti gli strumenti e della composizione delle cinque tracce dell’opera che prende spunto, ovviamente, dalla scena punk, specie la variante più melodica del punk/rock anni Novanta. I giri melodici dell’opener “The Invisible Ones” pennellano il mood di una certa leggerezza e spensieratezza che a volte manca nelle produzioni attuali. Il cantato semplice e snello si intreccia perfettamente sia negli episodi più distesi (“Mardi Gras”) sia in quelli dove è richiesta più tenacia come le ritmiche aggressive della sporca “99%” e nelle sferragliate soniche di “Run, Teddy, Run”. C’è una perla che merita di essere esaminata ossia “Marceline” che profuma delle sonorità grigie tipiche dei R.E.M. (altra forte ispirazione di Livio) con dei deliziosi inserti di elettronica oltre che una potenza non indifferente.
Al momento è presto per dare una valutazione oggettiva. Dal vivo il potenziale non è ancora reso a dovere (il concerto in quel di Bologna in apertura ai già citati Mudhoney fu poco chiaro e fumoso) ma in studio ci sono idee decisamente interessanti. Rimaniamo in attesa.
(Go Down Records, 2022)
1. The Invisible Ones
2. Marceline
3. 99%
4. Run, Teddy, Run
5. Mardi Gras