Cloud Sculptors è un disco che non può lasciare indifferenti. Sei brani per un totale di ottantaquattro minuti, suddivisi in due 12″. Dei sei, i primi due, che aprono il disco, sono entrambi oltre i venti minuti. Un biglietto da visita di tutto rispetto che chiarisce sin da subito quello che sarà il tenore dell’album. Questa la scelta del quintetto norvegese che ruota intorno alla figura di Ingvald Vassbø, già conosciuto per i suoi trascorsi con Kanaan e Motorpsycho. Non era facile pensare ad un disco di questa portata, ma soprattutto non era (e non è) facile realizzarlo senza cadere nel tranello del risultare eccessivamente prolissi, e quindi potenzialmente noiosi. i Full Earth ce l’hanno fatta alla grande, realizzando un album di grandissima intensità.
Cloud Sculptors mostra un sound accattivante sin dai primissimi minuti della traccia di apertura, grazie ad una scelta sonora e stilistica che sposano una psichedelia sperimentale per menti libere. I richiami a un certo modo di pensare la musica degli anni Settanta è evidente, ma la band riesce a colmare il gap, senza per questo pagare dazio, contestualizzando brillantemente la propria proposta “retrò” ai giorni nostri. Il punto di forza del disco è quello di non annoiare mai, e di riuscire a tenere sempre altissima l’attenzione degli ascoltatori. I brani, pur nella loro lunghezza impegnativa, sono sempre “a fuoco”, proprio per la loro capacità di variare il tema senza però perdersi per strade parallele.
Un album a suo modo spiazzante che racconta di una band dal potenziale infinito che spinge ogni strumento al massimo della sua portata e della sua potenza. Una band che riesce a rendere semplice un album cervelloticamente complesso. Una band libera che invita a liberare la mente, con una spiccata passione per i tempi della nostra adolescenza, quando eravamo soliti perderci tra dischi “acidi” e acidi veri e propri. Al netto degli effetti lisergici, Cloud Sculptors è davvero un lavoro che merita attenzione. Anche da lucidi.
(Stickman Records, 2024)
1. Full Earth pt I: Emanation
2. Cloud Sculptors
3. Weltgeist
4. The Collective Unconscious
5. Echo Tears
6. Full Earth pt II: Disintegration