Mindbowling è un esordio e nonostante i ripetuti ascolti non c’è stato verso di trovare un difetto in questo disco. E sì, la caccia al difetto c’è stata, non perché esiste un’impellente bisogno di criticare, ma proprio in quanto esordio è assurdo anche solo pensare che sia tutto perfetto, ma così è.
Certo qui non abbiamo a che fare con due sprovveduti, il duo dei Gotho è composto da Fabio Cuomo (Liquido di Morte) e Andrea Peracchia (TONS), quindi è lecito domandarsi sgomenti quale razza di abominio allucinante possa venir fuori da questi qua. Beh, basta mettere insieme tutto ciò che nel tempo la musica ha saputo offrire per quanto riguarda la sperimentazione: prog rock, psichedelia e math; detto così il primo pensiero può essere “oddio no, inascoltabile, indecente, solo per segaioli tecnicari”: nulla di più lontano dalla realtà. Mindbowling è un monumento alla sperimentazione più istintiva possibile, è indubbio naturalmente che qui la perizia sia a livelli astronomici, ma quello che governa questo microcosmo è il gusto, un gusto spiccato per la musica cinematografica, per i Goblin, per esotismo della musica; non sono rari i momenti in cui si colgono riferimenti alla musica tribale africana. Quattro pezzi completamente fuori dai canoni strutturali di cui il concetto di canzone classicamente inteso è costruito, che culminano con un totem sonoro quale è “Gatta The Blanc”, venticinque minuti di viaggio spaziale e spirituale in cui risulta molto facile perdere la bussola, ma è certamente un piccolo universo di cui se ne percepiscono le materie e i vuoti, non le dimensioni quelle no, ma non ne abbiamo bisogno in casi come questo.
Mindbowling è una perla spettacolare adatta sia a chi si nutre di tecnica che a chi no. Ascoltabile con approcci molto diversi, il risultato non cambia, resta comunque bellissimo.
(Controcanti Produzioni, 2022)
1.Peste Bucolica
2.Miami Weiss
3.Ilary Blastbeat
4.Gatta The Blanc