Continua la campagna di ristampa di perle del passato da parte della statunitense Moribund Records, e questa volta è un passato molto recente. Hildr Valkyrie è una one-woman band proveniente dalla Grecia che suona un epic/folk/viking metal, con tematiche ovviamente legate alla mitologia norrena e alle saghe dei Vichinghi. L’esperienza nel campo del folk metal dell’ellenica e bionda valchiria è notevole, avendo collaborato con una miriade di band (come membro in pianta stabile nei Nocternity, nei Folkearth e nei Folkodia, come ospite nei dischi di Celtefog, Elffor, Helrunar e Kawir, tra gli altri) e il suo esordio solista risale al 2008, con il disco di debutto Shield Brothers Of Valhalla, pubblicato dalla russa Stygian Crypt Productions; ci sono voluti ben 9 anni di attesa per il suo secondo album Revealing The Heathen Sun, pubblicato nel 2017 sempre dalla Stygian Crypt, e ora ristampato in tutto il mondo ad opera della Moribund Records.
Nonostante la provenienza greca della nostra, il suo amore per la cultura norrena è viscerale, si sente che non è una moda o una forzatura; l’album scorre senza sforzi o cali di livello attraverso undici inni ben strutturati, pieni zeppi di epiche melodie di chitarra, arpeggi acustici (di chitarra, basso e programmazione batteria se ne è occupato Jan Twothousandarrows dei Folkearth), melodie di strumenti antichi come il tin whistle o il tabor, tastiere, magnifici strati di voci e testi eroici, strizzando l’occhio in qualche frangente al gothic metal più sinfonico. Parlando di voce, bisogna tributare un plauso alla bionda discendente di Freya che utilizza un’ampia gamma di stili vocali, parti corali e l’aggiunta di un tocco black metal che ci dimostra tutta la sua versatilità. Proprio la voce maligna in puro stile black metal è un valore aggiunto al disco, riuscendo a rendere ancora più trionfanti brani come “Final Blot” e “The Oath”. Le melodie epiche e maestosamente sognanti di “Over Lands, Mountains And Shade”, la melodia orecchiabile e ritualistica di “An Ode To All Father Odhinn” e l’epicità sacra in stile Summoning (di cui in passato ‘artista ha coverizzato “Farewell”) di “Sayings Of The Higher One” sono altri punti di forza di questo disco eccezionale, che vede anche l’ospitata di Runahild, voce e polistrumentista dei norvegesi Eliwagar, anch’essi dediti ad un pagan/folk metal di norrena ispirazione.
Questo Revealing The Heathen Sun farà contenti i fan di Leaves’ Eyes, Falkenbach, Storm, Tristania, Battlelore e Folkearth e di tutti coloro che amano folk e pagan metal. Impugnate scudi e spade, figli di Odino, e lanciatevi nella battaglia con Hildr Valkyrie.
(Moribund Records, 2021)
1. The Primordial Sky God
2. Over Lands, Mountains And Shade
3. We Are Heathens
4. Final Blot
5. The Rune’s Song
6. My Oath
7. An Ode To All Father Odhinn
8. Bringer Of Life, Bearer Of Light
9. Sayings Of The Higher Ones
10. Summoning The Heathen Fire
11. March To The Path For Walhall