i Häxa è un interessantissimo progetto a firma congiunta di Rebecca Need-Menear (del duo electro-alternative Anavae) e del produttore Peter Miles: il duo ha deciso di lanciarsi in un progetto che li vedrà pubblicare nel corso del 2024, tra gli equinozi ed i solstizi, una serie di EP che assieme al presente Part I andranno a costituire a fine anno un full-length vero e proprio. Con riferimento specifico al presente disco ci sarà anche un corto di 15 minuti che accompagnerà i pezzi spiegandoli e contestualizzandoli in una storia che vedrà come protagonista una ragazza alle prese con una sorta di sogno lucido febbrile e inquieto. Musicalmente siamo dalle parti di un trip-hop che può ricordare i The Gathering di Home, che talvolta scivola in impetuosi drone à-la Chelsea Wolfe di Abyss o Hiss Spun o in inquietanti digressioni psicotiche di Julie Christmas. Piacevoli anche certe incursioni nel folk apocalittico più puro, che aggiungono maggiore complessità e fascino al tutto.
“Underworld” apre le danze con la sua impulsività roboante, quasi industrial, che cozza piacevolmente con la bellissima voce della Need-Menear per un pezzo che mette subito le carte in tavola e che prepara il terreno al trip-hop minimale e cupo di “Inferno”: quasi cinque minuti onirici, notturni e ipnotici, un buio squarciato da riverberi di synth, drones reso ancor più inquieto da un approccio più sinistro nel cantato. E dopo la minimale “Last at the Table” si arriva alla finale “Sapling”, dove davvero emergono con forza i riferimenti ai The Gathering di Home, con una canzone più solare e rilassata delle precedenti, quasi pop verrebbe da dire, ma non meno affascinante.
Part I lascia davvero l’acquolina in bocca per ciò che potrebbe seguire, e afferma con prepotenza la proposta interessante e potenzialmente davvero coinvolgente di i Häxa. A questo punto siamo costretti ad attendere almeno altri quattro mesi prima di sentir nuovamente parlare dei Nostri, ma se queste sono le premesse a fine anno potremmo aver tra le mani un vero e proprio gioiellino di trip-hop sghembo, cupo e intrigante.
(Pelagic Records, 2024)
1. Underworld
2. Inferno
3. Last at the Table
4. Sapling