I Killer Boogie nel giro di pochi anni hanno avuto modo di pubblicare un primo album e partecipare ad un paio di festival di assoluto pregio come il Duna Jam ed il Desert Fest a Berlino. Nel 2018 arriva il secondo disco per il trio romano, chiamato Acid Cream. Va ricordato che nella band è presente, in veste di chitarrista e cantante, Gabriele dei Black Rainbows e alla batteria c’è Luigi dei The Wisdoom. Riguardo alle coordinate sonore si arriva facilmente al punto, in quanto si tratta di heavy rock fortemente influenzato dai grandi del passato fra la fine degli anni 60’/70’ come MC5, Stooges, Cream & company. Si potrebbe parlare anche di retro-rock, che in fondo non è poi così sbagliata come idea.
Chi mastica come il pane tali sonorità saprà sicuramente dove il disco andrà a parare. Canzoni principalmente brevi e dirette che guardano pochissimo alla heavy-psichedelia (concessa solo nell’opener “Superpusher ‘69”) per dilettarsi in bordate potenti che inglobano anche lo stoner (le fiammeggianti “Escape From Reality” e “Atomic Race” per fare due esempi). In maggior parte infatti le tracce sono quadrate e grazie al mixing grezzo suonano fumose e stordenti quanto basta anche quando si punta più al blues/southern come in “Mississippi” o nell’acid rock/blues di “Let The Birds Fly”. C’è energia e potenza in ogni singola nota, nonostante non tutti i brani siano riuscitissimi ma compaiono sempre dei colpi di coda che riportano le quotazioni sempre in alto come l’oscura e sabbathiana “The Black Widow”.
Inutile dilungarsi troppo: Acid Cream è un disco compatto, solido e roccioso, magari senza troppa personalità e che forse sa di cliché fin troppo abusati, ma si lascia ascoltare con piacere. Si spera che nel prossimo lavoro osino di più!
(Heavy Psych Sounds Records, 2018)
1. Superpusher ’69
2. Escape From Reality
3. Atomic Race
4. Am I Daemon
5. Let The Birds Fly
6. Dino-Sour
7. Brother In Time
8. Mississippi
9. The Black Widow
10. The Day Of The Melted Ice Cream
11. I Wanna A Woman Like You
7.0