Il sottobosco musicale europeo è ricco di sfumature. Negli ultimi anni una vera e propria scena di band per lo più solo strumentali ha preso piede, sfociando in realtà piuttosto seguite con il Dunk! festival che si tiene in Belgio tutti gli anni. Ed è proprio tramite filmati di questo festival che venni alla conoscenza dei Kokomo, band strumentale con all’attivo tre chitarre e classe da vendere.
Totem Youth è il quinto disco per la band tedesca e rappresenta un ulteriore importante tassello nella loro discografia. Fin dall’iniziale “Sterben Am Fluss” si intuisce come i toni siano cupi e solenni. Le chitarre disegnano trame complesse che si appoggiano su poderose ritmiche dal sapore tipico del post-metal. Quello che traspare nell’ascolto è la visceralità della musica che difficilmente viene imbrigliata in cliché di genere. Ci sono momenti di vuoto che vengono trasformati con drammaticità in wall of sound come in “Hold Me Closer, Unknown Dancer” dove la dinamica gioca un ruolo fondamentale. Come a conferire un ulteriore urgenza stilistica la band propone due brani con approcci differenti al cantato: in “Narcosis” si posso udire scream in lontananza che paiono ribadire quanto Totem Youth sia un grido disperato. Con approccio diametralmente opposto “Melodic Rock Night” porta l’unico momento di respiro nel disco grazie ad aperture più melodiche che vengono valorizzate dall’ugola di Tom Morris dei Her Name Is Calla. La chiusura lasciata a “Der Vogelmann” è la chiusura perfetta fatta di epica drammaticità.
Piccola curiosità dell’album è la lunga ghost track dove un monologo sui limiti fisici dell’uomo nelle immersioni subacquee viene valorizzatore da un tappeto strumentale.
La produzione come sempre di altissimo livello rende gli strumenti caldi e mai impastati. Come nella copertina del disco lasciamoci accompagnare dalla visione del mondo attraverso la finestra aperta per noi dai Kokomo in Totem Youth.
(Dunk!Records, I.Corrupt.Records, A Thousand Arms, 2019)
1. Sterben Am Fluss
2. Hold Me Closer, Unknown Dancer
3. Narcosis
4. Golden Guns
5. Melodic Rock Night
6. Der Vogelmann