Non è facile inquadrare l’operato dei Liturgy, sono creature insaziabili che spingono l’esperienza musicale al limite non accontentandosi mai. Ogni album rappresenta l’estremizzazione del suo precedente. Con Origin of the Alimonies sono arrivati al nucleo di quegli stessi concetti eterei degli esordi, hanno afferrato a mani nude l’ardente materia e ce ne hanno fatto dono.
Debuttano nel 2008 con Renihilation, che già dal titolo fa presagire una tendenza all’esplorazione in campi trascendentali, Aesthethica nel 2011 si fa carico di quella profondità teologica già citata e la amplia. Intanto Hunter Hunt-Hendrix redige quello che sarà il manifesto sul Transcendental Black Metal e nel 2015 con The Art Work non si scosta troppo dai precedenti lavori divagando con canti mistici sul tema dell’annientamento e della rinascita. Dopo quattro anni tornano con uno degli album più sorprendenti che la scena black metal possa vantare: HAQQ, definito come uno dei lavori più importanti degli ultimi anni. Origin of the Alimonies non riesce ad eguagliare la grandezza del suo predecessore ma lo approfondisce, conferendogli una chiusura epica. Sembra che la Hunt-Hendrix sia stata guidata dall’intelletto di Strauss e di Nietzsche per completare questo quinto album, l’ultimo tassello della sua visione artistica, la Perichoresis; che, invece di rappresentare la trinità cristiana, descrive quella fitta relazione tra musica, filosofia e teatro cara alla musicista e ampliamente approfondita sul suo canale YouTube.
L’album si carica di problematiche religiose ed esistenziali affrontando l’origine di tutte le cose, la musica diventa il mezzo più alto per fondere insieme il romanticismo del XIX secolo e la filosofia. Tra leitmotiv wagneriani, archi esplosivi e burst beat la variegata squadra composta dalla formazione dei Liturgy (Hunter Hunt-Hendrix: voce, chitarra; Bernard Gann: chitarra; Tia Vincent-Clark: basso; Leo Didkovsky: batteria) e otto musicisti dell’avanguardia musicale newyorkese (pianoforte, arpa, archi e fiati) si lancia nell’ennesima sperimentazione. La realizzazione di questa black metal opera è affiancata da un libretto interamente redatto da Hunter; il disco racconta dell’esplosione tra le divinità OIOION e SINEYMN, trasposizioni dei concetti di Apollineo e Dionisiaco, dal loro contrastato amore avrà nascita la civiltà ed i Quattro Alimonies. L’enormità del lavoro viene etichettata come pretenziosa ma in realtà non è altro che l’espressione di una recente emancipazione e presa di coscienza da parte di Hunt-Hendrix che nel maggio dello scorso anno annuncia di essere donna. Il tema della metamorfosi striscia tra le evoluzioni degli archi e i delicati arrangiamenti di pianoforte, trovando un inaspettato equilibrio con l’oscurità tipica dei Liturgy. È un mito sull’evoluzione, i trasgressivi violini vibrano all’unisono con le chitarre creando un mix disorientante che trova un’unità mai raggiunta prima dalla band. “The Fall of SHIEYMN” e “SHIEYMN’s Lament” rappresentano l’apice compositivo dell’album con le loro sbalorditive architetture ritmiche.
Origin of the Alimonies è un’opera in tre atti, con ouverture e un intermezzo, tutto inizia e si conclude con tenere ensemble da camera squarciate da ferite black metal ed improvvisazioni elettroniche, delineando il processo per la creazione di un nuovo mondo non così lontano come sembra, se si è disposti a scoprire il reale potenziale celato dentro ognuno e accoglierlo in tutte le sue sfaccettature, positive o negative che siano. La pace di Hunter si eleva ad un livello extra corporeo in una sintesi sorprendente. I fan di LINGUA IGNOTA, Uboa e The Body ne troveranno una curiosa dichiarazione di coraggio da sviscerare in tutti i suoi ambiziosi ornamenti. I Liturgy appaiono così irruenti da stagliarsi ancora una volta tra le migliori uscite dell’anno, con un’opera che anche se imperfetta riesce a lasciare l’ascoltatore senza fiato, e così sconfinati in tutta la loro stranezza.
(YLYLCYN, 2020)
1.The Separation of HAQQ from HAEL
2.OIOION’s Birth
3.Lonely OIOION
4.The Fall of SIHEYMN
5.SIHEYMN’s Lament
6.Apparition of the Eternal Church
7.The Armistice