Attivi dal 2014, i gallesi Mammoth Weed Wizard Bastard trovano nel loro terzo lavoro la quadratura perfetta del loro sound.
Yn ol i annwn prende le distanze dalle produzioni precedenti scrollandosi di dosso le similitudini fin troppo marcate ai nostrani Ufomammut. L’unico brano che prende a piene mani dal sound del trio di Tortona è “The Spaceships Of Ezekiel” con le sue sonorità saturissime e telluriche. Le vere novità iniziano con “Fata Morgana”, il brano più riuscito del disco che riesce a coniugare arpeggi dal carattere struggente alle linee vocali davvero eccellenti di Jessica Ball, sfociando in un doom mistico. Si prosegue con la transitoria “Du Bist Jetzt Nicht In Der Zukunft ” dove Jessica suona il violoncello oltre che tessere dolci melodie vocali. Il disco prosegue con riff ossianici e tappeti di synth di “Yn Ol I Annwn ” e si avvia verso lidi spaziali con “Katyusha”. Più aperte alla sperimentazione le ultime due tracce chiudono alla perfezione gli oltre 60 minuti di viaggio siderale.
I Mammoth Weed Wizard Bastard riescono dunque a rinnovarsi e di fatto rinnovare un genere che tende a fossilizzarsi da anni. Se amate il doom e tutto il suo immaginario fatto di ritualità e psichedelia correte subito a comprare questo disco.
(New Heavy Sounds, 2019)
1. Tralfamadore
2.The Spaceships Of Ezekiel
3. Fata Morgana
4. Du Bist Jetzt Nicht In Der Zukunft
5. Yn Ol I Annwn
6. Katyusha
7. The Majestic Clockwork
8. Five Days In The Abyss