La demo d’esordio dei francesi Marée Noire – band in cui militano componenti di Better Off Dead, Bleakness e Syndrome 81 – corre l’immeritato rischio di confondersi nel mare magnum che è quel profluvio incessante di uscite discografiche, laddove invece meriterebbe per certo almeno una segnalazione. Uscito a fine marzo per una coproduzione di Distro-y Records, Offside, Destructure e Donnez-Moi Du Feu, il lavoro dei francesi purtroppo, data la proposta valida, è giusto un antipastino, un segnale di vita né ha la pretesa di essere altro.
Cionondimeno le quattro tracce che compongono la demo sono un toccasana per gli appassionati di crust / d-beat. Le aspettative dell’ascoltatore vengono sicuramente soddisfatte dalla certosina attenzione alle strutture dei brani, assortiti da tutti i luoghi topici del genere. Ma al crust più tradizionale (“Detuir La France”), alla dimensione corale, a un tupa-tupa soffocato, inarrivabile e travolgente, alle doppie voci disperate, i Marée Noire sanno imprimere una puntina di personalità. Ed è proprio quando si sbilancia che il combo francese dà il meglio di sé. Nella fattispecie mi riferisco ai due brani d’apertura. Il primo, “Peur Sur La Ville”, fa pensare persino a un certo mathcore convergiano mentre “Peine Perdue” presenta dei caratterizzanti rallentamenti orrorifici che sanno di psychobilly (!).
Questa demo è un gioiellino di furia e sudore e dà prova, nonostante sia, appunto, il primo vagito della band, di un’intesa interna già solida. I Marée Noire invece ci lasciano pieni di curiosità e con una gran voglia di ritrovarceli, in futuro, tra i piedi, magari con un lavoro più corposo.
(Distro-y Records, Destructure Records, Donnez Moi Du Feu, Offside Records, 2018)
1.Peur Sur La Ville
2.Peine Perdue
3.Detuir La France
4.Marée Noire