Dietro al moniker MDMA si cela il duo iberico composto da DisJorge e Asier, rispettivamente bassista e chitarrista, entrambi si occupano delle voci mentre la batteria è affidata ad una drum machine. A livello musicale i Nostri propongono un brutal death metal/goregrind marcio e tiratissimo votato al totale annichilimento di qualsivoglia forma di melodia.
Ascoltando le otto tracce del disco intitolato Chemical Obliteration verremo catapultati in un universo di becera brutalità, folli velocità d’esecuzione e marciume ultra-groovy massiccio, di certo non un ascolto adatto a tutti, indicato piuttosto per coloro che amano le sonorità più estreme e brutali. In “Distilled in Hydrochloric Hatred” verremo aggrediti frontalmente con ritmiche tiratissime, growl gutturali e batteria martellante, le tracce successive si muovono tutte sulle stesse linee guida fondendo alla perfezione “l’ignoranza groovy” del goregrind con la furia distruttiva dl brutal death. Una lieve variazione nell’esecuzione si percepisce in “Eutectic Nonplanar Oxidizer” dove vengono usati alcuni stop ’n’ go per spezzare la rimica portante e giocare maggiormente sull’impatto di certi riff assassini, in ogni caso la formula delle varie canzoni non si discosta mai più di tanto dal canovaccio principale.
Chemical Obliteration risulta dunque essere un manifesto di pura brutalità ed estremismo sonoro, peccato per la sua totale piattezza e mancanza, da parte degli MDMA, di qualsiasi forma di personalizzazione del sound, per questo motivo risulta in parte noioso e tende a stancare in fretta. Consigliato solo agli “intrepidi” che masticano solitamente questo tipo di sonorità, in caso contrario passate pure oltre.
(Reality Fade Records, 2018)
1. Methylenedioxymethamphemurder
2. Distilled in Hydrochloric Hatred
3. Thermodynamic Concentration / Blunt Force Reaction
4. Boiling Point Dismutase
5. Crystallized Through Divaricated Disembowelment
6. Eutectic Nonplanar Oxidizer
7. Chemical Obliteration
8. Asphyxiating Soil (Heinous Killings cover)