Dalle lande danesi, immersa nella natura ed ispirata dal passato folkloristico del Nord, Myrkur aka Amalie Bruun incanta l’ascoltatore con la sua voce da fata.
Figlia d’arte, polistrumentista e cantautrice, nelle sue opere Amalie miscela il folk, mistico e delicato, con elementi più dark e black, complici anche le collaborazioni con band come Ulver, Chelsea Wolfe e Sunn O))). In seguito all’intenso M, intenso album dark-folk, era difficile prevedere la svolta prettamente folk intrapresa dalla musicista con il nuovo EP Juniper.
L’EP, uscito in formato digitale e come 7” via Relapse Records, conta due brani inediti. Nel primo, “Juniper”, alla voce angelica si affiancano archi, chitarra elettrica e batteria, creando una ballata intensa e travolgente. Il secondo, “Bonden og Kragen”, è una reinterpretazione di un antico canto danese, risalente al 1600. Queste due canzoni, insieme, palesano l’eclettismo della musicista e la sua affascinante personalità.
Eterea e sommossa, la voce di Amalie trasporta con sé in terre lontane, abitate da antichi dei e valchirie, tanto è forte la connessione con la natura da lei sentita e trasmessa attraverso la sua musica. È impossibile non rimanere affascinati da lei e dalla sua narrazione, specie per i canti accompagnati dalla nyckleharpa, uno strumento a corde della tradizione svedese.
(Relapse Records, 2018)
1. Juniper
2. Bonden og Kragen