A essere sincero non ho ancora ben chiaro quale sia il ruolo del critico/recensore, perché se l’intenzione dovrebbe essere quella del consiglio all’acquisto, beh qui con il freddo e meditativo Heide del duo Nanook of the North mi trovo in seria difficoltà.
Parlare di questo bellissimo disco comporta fare una quantità di menzioni abbastanza vasta, soprattutto di quei personaggi che affollano il mondo delle colonne sonore, non solo cinematografiche, ma anche videoludiche. Mi riferisco in modo particolare a Frida Johansson (Unravel), Tomáš Dvořák (Machinarium), Austin Wintory (Journey) e l’immancabile Christopher Larkin (Hollow Knight) per quanto riguarda il settore videoludico, mentre quello cinematografico fa saltar fuori nomi del calibro di Popol Vuh (Nosferatu, Fitzcarraldo) Emile Mosseri (Minari) e Kenji Kawai (Ghost in the Shell). Ora, fatti questi nomi è il caso di fondere tutto e riempirlo di sana disperazione catatonica e aggiungere la splendida voce di Margarita Slepakova. Ecco, ora sappiamo cosa ci si deve aspettare prima di ascoltare Heide: un’opprimente quarantina di minuti in cui il minimalismo sonoro regna sovrano e nonostante la vuotezza che circonda il tutto si ha comunque l’impressione di venire avvolti da questo nulla. Gli archi e i synth creano un’atmosfera straniante in cui restare smarriti e confusi. È musica estremamente ambientale, ma nel senso che basta ascoltarla a occhi chiusi e mente ben aperta per trovarsi con l’immaginazione in una landa desolata che potrebbe ricordare un posto come l’Islanda più selvaggia e in men che non si dica, spettri di antiche mandrie e uomini d’altri tempi ti corrono incontro, attraversando il tuo corpo e facendoti provare un immenso freddo. Ed è certo, che da questa illusione non vuoi più destarti.
Heide è musica sì, ma non per tutti. La direzione è quella tipica delle composizioni da film quindi nessun pezzo inteso come tale, ma solo musica, con strutture astratte. In poche parole, roba per pochi, ma basta avere confidenza con certe sonorità per venirne affascinati e rapiti all’istante.
(Denovali Records, 2022)
1. Heide I
2. Heide II
3. Heide III
4. Heide IV
5. Heide V
6. Heide VI
7. Heide VII
8. Heide VIII
9. Heide IX