La Pelagic Records con questo split vuole celebrare due tra le più interessanti band del proprio roster. Freschi di un tour al quale abbiamo avuto la fortuna di assistere, Mono e The Ocean confermano la loro classe con i due lunghi brani presenti in questa uscita.
L’onore di aprire le danze spetta ai tedeschi, che con “The Quiet Observer” confermano il loro volere prendere le distanze dalla scena post metal proponendo un brano carico di melodie. Davvero superlativa la performance del cantante Loïc Rossetti, che si destreggia tra parti più feroci ed altre più morbide con estrema disinvoltura. Gli archi e il pianoforte qui utilizzati rendono il brano arioso e fanno il paio con gli strumenti a corda che macinano riff spazianti con gran gusto dal rock (è presente pure un assolo!) a momenti più metal. Davvero ci si chiede cosa sfornerà la band con il prossimo lavoro.
I Mono con “Death In Reverse” dal canto loro partono in punta di piedi e con la solita disarmante semplicità ci portano in territori post rock nei quali imponenti mura chitarristiche sfociano in catarsi. Una sorta di quiete si impadronisce dell’ascoltatore nella lunga coda finale, dove il suono del glockenspiel strugge l’animo. Un ulteriore tassello nel mosaico creato dai giapponesi nei decenni è stato aggiunto.
Come a confermare quanto ancora abbiano da dire i due gruppi, questo split farà la felicità dei fan. Transcendental è un EP curato anche dal punto di vista grafico, con un’ottima cover a corredo che rende dannatamente bene il mood del lavoro.
7.5
(Pelagic Records,2015)
1. The Quiet Observer
2. Death In Reverse