Dalla Germania arrivano gli Octo, un trio composto da due bassi e batteria che basa il proprio suono sul noise più sporco. Declinato completamente l’utilizzo della voce, i Nostri propongono brani completamente strumentali dove le rimiche fanno da padrone.
La partenza di “Octo Kaa Waeii!!!” porta subito alla mente le sferragliate degli Unsane nel suono e nella circolarità dei riff. Gli intrecci tra bassi restituiscono potenti scosse telluriche che come riferimento hanno sempre sapori 90’s. In brani come “Ihre Idole sind Luegner” e “Aar…, Aar…, Cincinnaticat” è facile capire come i tedeschi abbiamo ben assimilato la lezione dei seminali Cop Shot Cop e Girls Vs Boys per quello che riguarda gli intrecci delle quattro corde. Proseguendo l’ascolto troviamo estremizzazioni ritmiche come in “Uhu” o timide aperture melodiche come in “Kanarienvogelnerven ” che potrebbero essere una ottima strada per eventuali lavori futuri.
Nota dolente della proposta, una produzione non propriamente brillante che tende ad affossare la corposità degli strumenti appiattendo in parte le dinamiche. Nell’insieme Kitsch è un disco che fa muovere la testa di chi ascolta e che farà la gioia dei fan dei gruppi sopra citati.
(Krachladen Records, 2017)
1. Octo Kaa Wai
2. Ihre Idole sind Luegner
3. Aar Aar Cincinnaticat
4. Uhu
5. Saudade
6. Trio Paradisoprivan
7. Kanarienvogelnerven
8. Der Balken