Dall’asse Norvegia-Svezia arrivano gli Orsak:oslo, prolifico combo che negli ultimi cinque anni ha rilasciato ben nove EP in formato digitale. La label Kapitän Platte colpita dalla proposta della band ha raccolto sei tracce per dare alle stampe una sorta di best of.
Si parte con il kraut rock di “Tipping point” che pare un b-side dei NEU!, una ritmica ossessiva accompagnata dallo sferragliare di chitarre incalzanti. Si cambia completamente pelle con la lisergica “Flodvåg” dove si vedono le vere capacità della band: un estremo gusto per riff reiterati e chitarre stratificate. Il basso accompagna pulsante i trip del combo che lambisce territori oscuri in “Sleepwalker” che a parere di chi scrive è il brano più riuscito della raccolta con la sua semplice e disarmante efficacia.
Gli Orsak:oslo hanno negli anni affinato uno stile che li ha portati a scandagliare la musica strumentale con pesante influenza psych in maniera personale, EP dopo EP. Questa raccolta ne è un ottimo compendio. Consigliato a tutti i freak amanti dei viaggi cosmici.
(Kapitän Platte, 2019)
1. 052 Tipping Point
2. 043 Flodvåg
3. 041 As We Fall
4.040 Sleepwalker
5. 050 Crying For Sleep
6. 064 Ghost Gear