Situazione abbastanza curiosa quella riguardante gli americani Plague Bearer: si tratta infatti di una formazione dei primi anni Novanta, che poi aveva cambiato nome in Drawn and Quartered, blasonata band old-school death metal; giunti nel 2023 il frontman Herb Burke ha pensato bene di riportare in auge questa creatura sopita, portando di fatto i Plague Bearer alla loro prima pubblicazione da studio, intitolata Summoning Apocalyptic Devastation.
Basterà dare un’occhiata alla copertina ed ai titoli delle varie canzoni per capire che ci troviamo per le mani del becero, oscuro e dannatamente old-school death/black metal che strizza l’occhio a quel filone oltranzista spesso etichettato come “war metal” anche se, nel caso dei nostri, si punta più sul sound classico dei primi anni Novanta. Dopo aver premuto il tasto “play” verremo accolti dalla rabbiosa “Unholy Black Satanic War Metal”, in cui una base formata da blast-beat piuttosto sostenuti si fonde a riff stentorei dove la chitarra ricopre il ruolo principale, accompagnata dagli scream belluni del vocalist e da un drumming piuttosto incalzante; in “Defiled By Sodomy” invece si percepisce una maggiore virata verso il lato death metal, i passaggi tra chitarra e basso si fanno più semplici ed efficaci mentre il songwriting viene arricchito dal sapiente uso di alcune melodie luciferine. Giunti a “Under One Sign” ritroveremo il classico death/black dell’incipit, anche se i passaggi si faranno più corposi e cadenzati inoltre si percepiranno alcune influenze prese dai Deicide e persino dai primi Dissection. Sul finale troveremo la doppietta composta da “In Satan’s Name” e “Christbane”, la prima piuttosto incalzante e battagliera, caratterizzata da un minutaggio che supera la media del disco, mentre la seconda metterà in luce contaminazioni di stampo thrash metal ottantiano, con tanto di assoli di chitarra ed alcuni riff piuttosto ispirati, risultando uno dei brani meglio riusciti del platter.
Nel complesso Summoning Apocalyptic Devastation risulta essere un manifesto di totale devozione all’old-school death/black primordiale; gli intenti sono stati indubbiamente raggiunti, quello che invece manca è un tocco di personalità ed una maggior cura nel comparto tecnico. Sicuramente questo album piacerà a chi mastica queste sonorità, per tutti gli altri potete tranquillamente passare oltre.
(Nameless Grave Records, 2023)
1. Unholy Black Satanic War Metal
2. Summoning Apocalyptic Devastation
3. Defiled By Sodomy
4. Decapitated Angels
5. Antichristian Inquisition
6. Under One Sign
7. Rise of the Goat
8. Churches Are In Flames
9. In Satan’s Name
10. Christbane